Consorzio Mormanno, Flai Cgil e Fai Cisl Cosenza annunciano per domani lo sciopero generale
I sindacati chiedono a Occhiuto che venga intrapreso un percorso di riforma dei consorzi calabresi, poiché «ancora una volta vengono lesi i diritti dei lavoratori che attendono ancora il pagamento di cinque mensilità»
MORMANNO - Flai Cgil e Fai Cisl Cosenza avviano un percorso di mobilitazione dei lavoratori dei Consorzi di bonifica, annunciando lo sciopero generale oggi nel Consorzio di Scalea e domani in quello di Mormanno.
Le Organizzazioni sindacali chiedono al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto che venga intrapreso un percorso di riforma dei consorzi calabresi, poiché «ancora una volta - spiegano i Segretari Generali Federica Pietramala (Flai Cgil) e Antonio Pisani (Fai Cisl) - vengono lesi i diritti dei lavoratori che, dopo aver garantito il servizio irriguo alle attività agricole per tutto il periodo estivo, attendono ancora il pagamento di cinque mensilità. Una condizione che mortifica la dignità di decine e decine di lavoratori e delle loro famiglie».
«Sottolineiamo che l’Ente non ha ancora provveduto ad emettere i ruoli necessari a recuperare le risorse per far fronte ai pagamenti e, inoltre - continuano i sindacalisti - è stata utilizzata la cassa integrazione per Covid-19 soltanto per risparmiare risorse e non per rimediare alle reali esigenze operative ed organizzative dell’Ente».
«Pertanto - concludono Pietramala e Pisani - già da oggi continueremo nell’azione sindacale con tutte le iniziative che riterremo opportune, insieme ai lavoratori, anche degli altri Consorzi di bonifica del nostro territorio, per dire basta ad una situazione che, da troppo tempo, diventa ogni giorno sempre più insostenibile».