8 ore fa:All'Istituto "Luigi Palma concluso il progetto "Il Teatro fa scuola"
3 ore fa:Pauroso incidente sulla SS534: coinvolte due auto e un tir
5 ore fa:Tutti lo vogliono ma nessuno lo piglia… il treno
4 ore fa:Autonomia differenziata, il gruppo del Pd ottiene la discussione per il prossimo Consiglio Regionale
7 ore fa:Crosia, una nuova politica agricola comune al centro del convegno di Italia Viva
4 ore fa:Confconsumatori Calabria, il 5 aprile parte il primo evento “Educazione al consumo sostenibile”
6 ore fa:Il Comitato Magna Graecia sulla riorganizzazione della rete ospedaliera: «Viziata da centralismo»
5 ore fa:I cittadini al centro del programma di Rinascita Civica di Villapiana
3 ore fa:Al Majorana rinasce la tradizione con la produzione del sapone all'olio extravergine d'oliva
7 ore fa:Polvere del Sahara sui cieli della Sibaritide: stasera "tramonto rosso"

Vini arbëreshë, pensare ad una sottozona all’interno della Doc Terre di Cosenza

1 minuti di lettura

VACCARIZZO ALBANESE - Vini arbëreshë, pensare ad una sottozona all’interno della Doc Terre di Cosenza, per stimolare ed incentivare la nascita di nuove cantine, favorire l’occupazione e fare esplodere tutte le opportunità legate all’enoturismo. È il focus intorno al quale ci si è confrontati oggi nel corso della tavola rotonda, momento di approfondimento, della 16esima edizione del Concorso dei Vini arbëreshë.

A sottolineare la valenza del riconoscimento della caratterizzazione è stato tra gli altri, l’enologo Vincenzo Ippolito, tra gli esperti che hanno seguito sin dall’inizio la nascita della kermesse dedicata al vino artigianale che anno dopo anno continua a riscuotere attenzione e interesse, tanto che oggi vi partecipano anche cantine di fuori regione il cui titolare è di origini arbëreshë.

Insieme ad Ippolito hanno preso parte alla tavola rotonda il Primo Cittadino Antonio Pomillo, Tommaso Caporale, direttore del Concorso, l'agronomo ed assaggiatore Mario Reda ed i membri della giuria, il maître sommelier dell’Amira (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi) sez. Cosenza-Sila Michele Giorno e Padre Elia Hagi.

La tre giorni si chiuderà mercoledì 15 alle ore 20 in Piazza Skanderbeg, con la premiazione dei vincitori alla quale parteciperà anche l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo e con una degustazione identitaria in piazza, organizzata in collaborazione con Filiera Madeo.

Nell’ambito dell’evento Le Strade del Rosato, l’esposizione dei migliori vini rosati del Mediterraneo si inserisce anche la seconda edizione di Calabria, identità, emozioni e bollicine promossa dalla storica associazione Otto Torri sullo Jonio con l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Pomillo, in partnership con iGreco, nel solco delle iniziative volte a fare di Vakarici, simbolo ed esperimento del progetto di salotto diffuso.

La partecipazione agli eventi all’interno di Palazzo Marino è consentita solo esibendo il green pass o tampone negativo. La prenotazione è obbligatoria. Scrivere a comunicazionestrategica@leninmontesanto.it

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.