Tanta emozione a Crosia per la "Serenata a Maria"
Una comunità stretta attorno alla Madonna della Pietà per un momento di devozione e ringraziamento. Nigro: «Abbiamo bisogno di questi momenti»
CROSIA – Una comunità stretta attorno alla Madonna della Pietà per un momento di devozione e ringraziamento. Anche quest'anno si è rinnovato l'appuntamento con la "Serenata a Maria" inserita nella programmazione di Crosia in... Cultura e che con il tempo è diventato uno degli appuntamenti più attesi dell'estate traentina. Canti, musica, riflessioni e risonanze sono stati il filo conduttore di questa nuova edizione.
L'evento, promosso dall'Assessorato alla Cultura del comune di Crosia, si è tenuto ieri sera (lunedì 23) sul sagrato della chiesa della Madonna della Pietà, nel centro storico di Crosia, davanti ad una folta e attenta platea riunitasi nel pieno rispetto delle normative anti-Covid. Coordinati dal giornalista e sociologo, Antonio Iapichino, sono intervenuti la dirigente scolastica Mirella Pacifico, che ha declamato due opere poetiche di Dante, il responsabile della rettoria "Madonna della Pietà" di Crosia, don Pino De Simone, e l'assessore alla Cultura di Crosia, Paola Nigro.
Il clou della serata sono state le "serenate" alla Vergine cantate in successione dai cori parrocchiali di Crosia, Calopezzati e Pietrapaola, con i loro coordinatori e rispettivi parroci. Poi è stata la volta dell'Accademia Euphonia, guidata dal maestro Salvatore Mazzei, che si è esibita nell'Ave Maria di Shubert, che ha accompagnato la splendida voce del baritono Angelo Nardinocchi.
Tanta emozione per la partecipazione attiva del professore Giuseppe Carrisi che ha deliziato il pubblico con un suo ultimo canto in vernacolo alla Madonna.
«Una bella pagina di vita culturale e sociale – ha commentato Paola Nigro - quella vissuta ieri sera a Crosia. Una serata coinvolgente e carica di emozioni. Abbiamo bisogno di ritrovarci e condividere momenti di vita culturale, sociale e spirituale che ci arricchiscono l'animo».