Movida sì, ma con rispetto: Ecco l'ordinanza di regolamentazione delle emissioni acustiche
Di seguito riportiamo le regole in vigore a Corigliano-Rossano: per i trasgressori multe fino a 5mila euro e rischio di chiusura dell’attività
CORIGLIANO-ROSSANO – L’inizio della stagione estiva e la previsione dell’afflusso costante di avventori nei locali e nei luoghi di ritrovo unita all’organizzazione di eventi, concerti e manifestazioni sonore all’aperto rendono necessaria la regolamentazione delle emissioni acustiche nelle ore serali e notturne in modo da garantire il giusto equilibrio fra le necessità dei locali e dei frequentatori e quelle dei residenti.
In particolar modo sono state decine le segnalazioni negli ultimi giorni di cittadini residenti nelle adiacenze di locali pubblici che hanno manifestato disagio per il mancato rispetto dei limiti delle emissioni e per la violazione della quiete pubblica negli orari notturni.
In data odierna, sabato 3 luglio 2021 il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi ha emesso l’ordinanza n.90 che di fatto impone una regolamentazione alle emissioni acustiche per qualsivoglia locale, struttura o evento situato nei centri urbani o nelle immediate vicinanze.
Nelle ore notturne dalle 23.00 alle 01.00 sarà consentito un massimo di 40 decibel mentre è proibita qualsiasi emissione sonora nelle fasce orarie 13,00-17,00 e 01,00-09,00. Nei giorni del 5, 13, 14 e 15 agosto è prevista una deroga di un’ora in più rispetto all’orario previsto dall’ordinanza. Per quel che riguarda i locali costieri si applica integralmente l’art. 6 del Regolamento Comunale recante “manifestazioni spettacoli e trattenimenti pubblici – procedure e atti abilitativi”.
Tutti gli impianti fissi di diffusione sonora dovranno essere forniti di un limitatore delle emissioni acustiche mentre chiunque intenderà svolgere manifestazioni di intrattenimento in locali chiusi o all’aperto dovrà darne comunicazione 48 ore prima agli uffici competenti; nel caso di locali all’aperto dovranno essere rispettate le norme contenute nelle circolari ministeriali in materia di security e safety.
Gli esercizi pubblici in occasione delle manifestazioni svolte all'aperto dovranno garantire la riduzione delle emissioni - quali il vociare delle persone, il rumore prodotto da piatti, urla e canti - in modo da non arrecare alcun disturbo e, a partire dalle ore 24:00, dovranno garantire la riduzione dell'intensità delle emissioni acustiche di diffusione sonora, che non dovranno comunque essere percepite all'esterno oltre le ore 01:00.
Gli esercenti dovranno altresì garantire un servizio di tempestiva e costante raccolta dei vuoti sia nelle aree di competenza del pubblico esercizio, sia nelle zone limitrofe e assicurare che, dalle ore 02:30, l'area esterna data in concessione e posta nelle vicinanze di abitazioni, occupata con tavoli e sedie venga resa non utilizzabile, avendo cura che le eventuali operazioni di sistemazione e pulizia delle aree esterne si svolgano in modo tale da non arrecare disturbo ai residenti.
Per i trasgressori dell’ordinanza saranno previste pene dai 516,45€ ai 5164,56€, la sospensione fino ad un massimo di 15 giorni della licenza o la chiusura dell’attività stessa.
(fonte foto corriere milano)