Lavoro, con “Attiva Calabria” 5,5 milioni destinati al reinserimento dei soggetti disoccupati
Orsomarso: «Rafforzare le competenze tecniche e professionali dei soggetti dai 35 anni in su, investendo sui settori che offrono nuove prospettive di sviluppo»
CATANZARO - Dalla Regione Calabria un nuovo avviso pubblico, con una dotazione finanziaria di circa 5,5 milioni di euro, diretto a sostenere percorsi di inserimento e reinserimento lavorativo dei soggetti disoccupati adulti, in particolare dei disoccupati di lunga durata, attraverso azioni mirate di politica attiva del lavoro con la realizzazione di esperienze formative on the job, investendo sui settori che offrono nuove prospettive di sviluppo.
In particolare, la misura denominata “Attiva Calabria” intende favorire l’allineamento tra le esigenze formative delle persone con difficoltà a entrare o rientrare nel mercato del lavoro - anche a causa della crisi conseguente alla pandemia da Covid-19 - e il fabbisogno delle imprese di figure dotate di competenze in grado di sostenere la ripresa e la ripartenza.
L’avviso, a valere su risorse dell’asse 8 “Promozione dell’occupazione sostenibile e di qualità” del Por Fesr Fse Calabria 14/20, è destinato ai soggetti che hanno compiuto 35 anni, inoccupati o disoccupati (non beneficiari di prestazioni di sostegno al reddito), residenti o domiciliati in Calabria. I soggetti destinatari per poter accedere alle misure previste da “Attiva Calabria” devono rivolgersi ai Servizi per il lavoro in possesso di accreditamento che presenteranno la domanda di attivazione e che avranno il compito di erogare i servizi e le misure al destinatario.
«Lo scopo di questo intervento - dichiara l’assessore al Lavoro, Sviluppo economico e Turismo, Fausto Orsomarso - è rafforzare le competenze tecniche e professionali dei soggetti dai 35 anni in su in cerca di lavoro e inattivi, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro. È necessario garantire a queste persone un adeguato livello di formazione e conoscenza per consentire loro l’ingresso nel sistema produttivo. La misura infatti intende rivolgersi a settori che offrono maggiori prospettive di crescita nell’ambito di green economy, blue economy, servizi alla persona, servizi socio-sanitari, valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale, Ict».
Al fine di aumentare l’efficacia dei servizi erogati, è prevista la definizione del profilo di svantaggio delle persone destinatarie delle misure (profiling) declinato su quattro classi e l’intensità del contributo concedibile varia in ragione del maggiore livello di svantaggio riconosciuto ai destinatari in fase di profilazione. L’elenco regionale dei Servizi per il Lavoro accreditati è costantemente aggiornato ed è consultabile alla pagina web della Regione. I servizi attivabili sono i seguenti: accesso al servizio - presa in carico, servizi di orientamento e di accompagnamento alla crescita delle competenze, tirocinio extracurriculare.
(fonte foto il metropolitano.it)