Psr, avvisi prorogati in via straordinaria. Gallo: «Semplifichiamo in modo che le aziende ripartano»
Tra gli ambiti individuati rientrano soprattutto le tempistiche di conclusione dei progetti, le concessioni di variante, le condizioni per la richiesta di proroghe e varianti, l’eventuale riutilizzo delle economie
CATANZARO - Accelerazione nei pagamenti, ma anche semplificazione burocratica. È proprio su questo secondo aspetto che, negli ultimi mesi, si sta concentrando l’azione della Regione Calabria in campo agricolo, allo scopo di aiutare le imprese a superare le difficoltà originate dalla pandemia.
A tal proposito, su indicazione dell’assessorato all’Agricoltura, «è stata adesso disposta la proroga straordinaria dei termini di una serie di avvisi pubblici inerenti le misure strutturali del Programma di sviluppo rurale 2014/2020, in ragione dei rallentamenti dovuti all’emergenza sanitaria da Covid-19, i cui effetti sono ancora in atto».
«Il provvedimento - spiega l’assessorato - è racchiuso in un decreto a firma del dirigente generale del dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo.
«Per dare la possibilità ai beneficiari di portare a termine alcuni investimenti strutturali - sottolinea l’assessore Gianluca Gallo -, abbiamo ritenuto opportuno intervenire per semplificare quanto più possibile gli oneri amministrativi. Per questo abbiamo deciso di modificare le disposizioni attuative e procedurali di alcuni bandi del Psr Calabria. Tra gli ambiti individuati rientrano soprattutto le tempistiche di conclusione dei progetti, le concessioni di variante, compresi i cambi di beneficiari; le condizioni per la richiesta di proroghe e varianti, l’eventuale riutilizzo delle economie».
«Già il 4 agosto 2020 - ricorda Gallo -, era stato emanato un decreto per la semplificazione. Oggi, per aiutare ulteriormente le aziende a uscire dalla crisi, si fa leva su modalità e tempistiche di realizzazione di alcuni progetti: privilegiamo la sburocratizzazione come altro aspetto essenziale della battaglia portata avanti con successo, nelle ultime settimane, per fermare i tagli dei fondi europei destinati alle regioni meridionali per lo sviluppo rurale. L’obiettivo è migliorare la qualità della spesa attraverso la semplificazione».
«Ad esempio - specifica l’assessorato -, in riferimento ai progetti di investimento concessi ai privati o agli enti pubblici che risultino avere presentato al 30 giugno 2021 un avanzamento finanziario in termini di domanda di Sal, sarà possibile usufruire di una proroga d'ufficio al 31 dicembre 2021, senza necessità di apposita richiesta».
«La concessione della proroga d’ufficio - prosegue la nota - sarà inoltre accordata ai beneficiari che si siano visti notificare la lettera di concessione dopo il 31 dicembre 2018. La concessione della proroga sarà subordinata, in caso di anticipazioni erogate, all’estensione da parte del beneficiario privato della polizza fideiussoria (come da indicazioni di Arcea, la durata iniziale della stessa dovrà essere prorogata al 31 dicembre 2021 e la durata massima al 31 dicembre 2026)».
(fonte foto cosenza post)