Molinaro: «No a battute di arresto sulla nomina di Amministratore Unico delle Terme della Sibaritide»
Il consigliere regionale della Lega ib una nota stampa avverte: «Sarebbe un secondo errore»
CATANZARO- La vicenda dell'inconferibilità dell'incarico di Amministratore Unico della Società Terme Sibaritide S.p.a. rilevata dall'ANAC con delibera, n. 386 del 27 aprile u.s. apre un vulnus nel percorso intrapreso collegialmente dai sei stabilimenti termali (Sibarite, Spezzano Albanese, Luigiane, Caronte, Galatro e Antonimia – Locri.) per il rilancio, del turismo termale, attraverso un protocollo d'intesa tra la "Rete delle Terme storiche di Calabria"; una recente iniziativa, che avevo auspicato, e che ha visto, giustamente, presente al lancio la Regione Calabria
«Quella termale- aggiunge il Consigliere Regionale Pietro Molinaro - è una nicchia del turismo calabrese che aiuta anche la destagionalizzazione con un turismo che in Calabria può durare dodici mesi l'anno e offre opportunità di nuovi servizi specializzati con possibilità di lavoro per tanti giovani come ad esempio "operatori dell'accoglienza e del benessere". Un vuoto di governance per le Terme della Sibaritide S.p.a. – sostiene -non è opportuno anche perché è un ente di diritto privato nel quale la Regione detiene tutte le quote azionarie. Negli ultimi anni il complesso termale, ha raggiunto risultati importanti sia dal punto di vista economico che con l'inaugurazione di nuovi servizi e centri benessere assecondando le nuove tendenze con un beneficio sul marketing e sul turismo integrato del territorio».
«Non possiamo - ribadisce -permetterci battute di arresto anche perché questo sarebbe un secondo errore e perciò, insieme alle dovute iniziative che si dovranno assumere da parte della Regione anche attraverso l'Organo di Controllo deputato, è necessario procedere alla nomina dell'Amministratore Unico delle Terme della Sibaritide, svincolato da appartenenze e scelto sulle capacità manageriali dimostrate. Dobbiamo confermare - conclude -un inevitabile processo di meritocrazia, sempre di più richiesto dai cittadini, e continuare in un percorso virtuoso nella fase della ripartenza che deve vedere le terme pronte ad accogliere i turisti in questo particolare segmento per la cura del corpo e anche della salute».