12 ore fa:Caloveto, successo di pubblico per il presepe vivente: il borgo si anima nel giorno di Natale
13 ore fa:Premio “Custodi del Pollino”: riconoscimento al mormannese Roberto Pappaterra
8 ore fa:Telecardiologia e prevenzione, centinaia di esami gratuiti: così Amendolara tutela la salute dei cittadini
10 ore fa:Natale in Strada a Rossano: tutto pronto per la II Edizione
3 ore fa:Megaincendio a Tarsia: in fiamme un capannone di rifiuti
10 ore fa:Performer Cup, i talenti di Maros e CsDanza pronti per la gara con la Regione Calabria
9 ore fa:Cresce l'attesa a Co-Ro per l'ottava edizione della "Tombola in Rossanese"
11 ore fa:Sanità e sicurezza stradale, doppia mobilitazione: oggi proteste a Cassano Jonio e Castrovillari
7 ore fa:“La musica guarisce”: suoni, parole e testimonianze alla Cittadella dei Ragazzi
9 ore fa:CoRo, convocato il Consiglio Comunale: seduta lunedì 29 dicembre alle ore 17

Corigliano-Rossano, concessi i domiciliari a Domenico “u' chiatto”

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO, 16 maggio 2021 - Rimesso in libertà e concessi gli arresti domiciliari a Domenico Russo, detto "u' chiattu" (per via della corporatura possente).

L'accusa nei confronti del coriglianese Russo era quella di estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso, la condanna inflitta dal Gup distrettuale di Catanzaro, dottor Valente, era stata di quattro anni e quattro mesi di reclusione. Il Gup ha concesso le circostanze attenuanti generiche (negate dal PM) con irrogazione di una pena contenuta rispetto all’accusa mossa e la sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con quella degli arresti domiciliari.

 In sede di giudizio sono state, dunque, accolte le tesi dell'avvocato difensore, Ettore Zagarese, con la conseguente considerevole riduzione della pena, rispetto alle richieste della Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, nella persona dottor Riello, che, durante la requisitoria, aveva a lungo discusso circa la non concessione delle attenuanti esprimendo anche parere negativo alla modifica della misura.

IL FATTO - Domenico Russo si trovava detenuto a seguito di provvedimento restrittivo emesso dal gip distrettuale Aragona, su richiesta del procuratore Nicola Gratteri e del PM antimafia Alessandro Riello per aver estorto somme di denaro ad una importante azienda olearia ionica. Per questi fatti Russo, che era stato intercettato dai militi durante dei dialoghi avvenuti con gli stessi all’interno dell’ospedale di Corigliano, dove si trovava ricoverato per essere miracolosamente scampato ad un agguato compiuto ai suoi danni nel centro storico di Corigliano, si era dichiarato colpevole specificando di aver compiuto il gesto in maniera autonoma, senza alcun legame con alcuno, per bisogno e senza utilizzare metodi o sistemi cruenti, chiedendo anche di poter risarcire il danno.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.