Corigliano-Rossano, la minoranza denuncia al Prefetto irregolarità sulla convocazione delle sedute consiliari
«Chiediamo la convocazione immediata del consiglio comunale. Questa situazione danneggerà il buon funzionamento e lo svolgimento dell'assemblea civica»
CORIGLIANO-ROSSANO – I consiglieri comunali: Adele Olivo, Gennaro Scorza, Vincenzo Scarcello, Raffaele Vulcano, Rossellina Madeo , Francesco Madeo, Luigi Promenzio, nella qualità di consiglieri comunali della città di Corigliano-Rossano segnalano «l’ennesima violazione delle regole che garantiscono il normale funzionamento del consiglio comunale» di Corigliano-Rossano di adempire al loro ruolo politico attraverso la richiesta di convocazione dell’assise civica.
È quanto si apprende da una nota da parte dei consiglieri della Città al Prefetto di Cosenza, Cinzia Guercio.
«I consiglieri – spiegano - con nota protocollata all’indirizzo pec dell’ente richiedevano la convocazione urgente del consiglio comunale ex art.39 TUEL con l’intento di discutere tematiche di notevole rilevanza come l’ordine pubblico a seguito degli innumerevoli episodi di incendi dolori di veicoli presenti sul territorio della città e l’ammodernamento della 106 e sulla imminente stagione turistica».
«Questo atteggiamento – continuano - denota la totale indifferenza verso le richieste dei consiglieri. Questa situazione rischia di compromettere irrimediabilmente il buon funzionamento e lo svolgimento dell’attività del consiglio stesso».
«In particolare il presidente del consiglio comunale, Marinella Grillo, con i suoi ripetuti comportamenti di parte, contravviene palesemente ai principi contenuti in premessa e sanciti dallo statuto comunale, eludendo ripetutamente il suo ruolo istituzionale, mostrando in alcune circostanze una palese insofferenza, nel corso delle singole esposizioni e delle legittime discussioni dei consiglieri di minoranza in aula».
«Ritenuto per quanto sopra - concludono – che il comportamento del presidente Grillo appare non conforme ai compiti istituzionali a cui è stata chiamata ad assolvere. La invitiamo, dunque a valutare le violazioni normative e regolamentari rappresentate ed a intervenire sull’amministrazione della cittadina. Inoltre chiediamo la convocazione immediata del consiglio comunale».