Seconda giornata del "vax day", in Calabria più di 15mila somministrazioni
Spirlì tira le somme: «Questa giornata ha dimostrato che la nostra Regione ha in sé le energie e le competenze per vincere questa terribile lotta. Ora la campagna continua con maggiore slancio»
CATANZARO - «La seconda giornata del “Vax day” calabrese si è chiusa con 15.530 nuove somministrazioni anti-Covid. Una cifra ragguardevole che si somma alle 19mila vaccinazioni di ieri. Il totale fa 34mila e 500 persone in più protette dal Coronavirus, in soli due giorni».
Lo dichiara il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, al termine del “Vax day”.
«Sono dati straordinari che – sostiene ancora Spirlì – suggeriscono una sola interpretazione: il “Vax day” è stato un successo, chi afferma il contrario non dice il vero e, soprattutto, non rende giustizia a tutti quei calabresi che, anche superando legittime perplessità riguardo al vaccino AstraZeneca, hanno deciso di credere nella scienza e di fidarsi della sanità pubblica; chi afferma il contrario, inoltre, non rende il giusto merito alle centinaia e centinaia di medici, operatori sanitari e volontari che, in particolar modo in questo weekend, hanno lavorato senza sosta per migliorare l’intera campagna vaccinale della Calabria».
«Voglio rivolgere – afferma il presidente – un sentito ringraziamento alle donne e agli uomini che hanno permesso alla Calabria di raggiungere questo risultato: a tutti i sanitari, il cui impegno continua a essere impagabile; alla Protezione civile regionale e ai suoi straordinari volontari; alla struttura commissariale nazionale per l’emergenza covid e al suo delegato in Calabria, il generale Saverio Pirro; al commissario della Sanità, Guido Longo; alla Croce rossa; a tutti i commissari delle aziende sanitarie e ospedaliere della regione».
«Anche oggi – conclude Spirlì –, è stata una bella giornata, una giornata che ha dimostrato, una volta di più, che la Calabria ha in sé le energie e le competenze per vincere questa terribile lotta. Da domani, la nostra campagna vaccinale ripartirà con più slancio e con un nuovo entusiasmo».