16 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
11 ore fa:La Vignetta dell'Eco
15 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
12 ore fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
10 ore fa:Visita dell'ambasciatore dell'Azerbaigian a Corigliano-Rossano
17 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
17 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
10 ore fa:Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024
18 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa
11 ore fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale

I sindacati dei lavoratori forestali annunciano lo sciopero per il 24 aprile

1 minuti di lettura

CATANZARO - «La profonda crisi, soprattutto organizzativa e finanziaria, nella quale è precipitata la forestazione calabrese, ha raggiunto il suo apice, provocando danni ai lavoratori e mettendo in discussione la sopravvivenza stessa del comparto. Dopo mesi di confronto serrato, ma responsabile, con i rappresentanti della Regione Calabria, le Federazioni Regionali Fai, Flai e Uila, di fronte alla staticità della Giunta regionale e degli Enti datoriali, hanno indetto una prima mobilitazione per sabato 24 aprile, con un sit-in statico davanti alle Prefetture di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, nel rispetto delle norme per il contrasto all’epidemia da Sars-Cov2».

È quanto si legge in un comunicato stampa a firma dei sindacalisti Silvano Lanciano e Giovambattista Nicoletti della Flai Cgil, Antonio Pisano della Fai Cisl e Antonio de Gregorio della Uila Uil.

«In tale contesto, - continuano - le Federazioni territoriali e comprensoriali Flai, Fai e Uila della provincia di Cosenza, consapevoli dell’importanza della forestazione  nella lotta al rischio e al  dissesto idrogeologico, agli incendi boschivi, dell’importanza  delle superfici boscate per il contrasto ai cambiamenti climatici e del grande ruolo che riveste la forestazione contro lo spopolamento delle aree rurali, restano  impegnate, più che mai, a salvaguardare il futuro di un comparto che per affrontare le nuove sfide ambientali, urge di un sostanzioso ed immediato ricambio generazionale».

«Nell’intera provincia di Cosenza, - spiegano - che ha una superficie boscata pari al 44% dell’intera superficie regionale, residua, ormai, un organico di operai idraulico-forestali sottodimensionato e con una età anagrafica media di 60 anni. Una situazione che inevitabilmente nel volgere di poco tempo, porterà prima alla marginalità delle attività e poi al loro definitivo tracollo».

«La battaglia di Fai, Flai e Uila, - aggiungono - è tesa, da tempo, ad interrompere, a tutti i costi, il circolo vizioso delle responsabilità delle istituzioni politiche, regionali e nazionali, che sono enormi e indiscutibili. Solo così, la forestazione, potrà ritornare a svolgere, in chiave moderna, con gli strumenti finanziari e tecnici idonei, un ruolo di grande rilievo per la messa in sicurezza del territorio e ad assicurare importanti livelli occupazionali».

«Anche per queste ragioni, Fai, Flai e Uila della provincia di Cosenza, Sabato 24 Aprile, saranno in Piazza XI Settembre, davanti alla Prefettura di Cosenza insieme alle delegazioni de lavoratori forestali» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.