Covid, la campagna di immunizzazione si sposta nelle case: partita la vaccinazione domiciliare
La grande difficoltà riscontrata dagli utenti resta ancora quella della prenotazione sulla piattaforma regionale ma per gli over 80 e i soggetti fragili inizia la somministrazione domiciliare
CORIGLIANO ROSSANO – Che non fosse un’impresa semplice, quella della campagna vaccinale, è fatto noto. L’emergenza Covid-19 sembra ancora non voler alleggerire la presa sulla città e sul territorio nonostante i due punti vaccinali cittadini ed il “Pala Brillia” in fase di apertura.
Una campagna iniziata nel mese di marzo che continua nonostante alcune problematiche riscontate dagli utenti, come la registrazione sulla piattaforma regionale. Perché se è vero che i cittadini di Corigliano Rossano possono contare sui punti vaccinali già attivi, troppo spesso accade che la prima disponibilità per l’agognata prima dose, ci sia sì ma a Cosenza, a Mormanno o addirittura a Vibo Valentia.
Nelle scorse ore però per le equipe mediche dell’Asp che operano a Rossano, è iniziato un nuovo step che renderà la somministrazione vaccinale più incisiva e meno problematica per chi non può recarsi ai centri vaccinali, quella domiciliare.
Si apre quindi un nuovo capitolo che dovrebbe ridurre drasticamente e velocemente l’esposizione al virus per le persone più fragili che pur non uscendo di casa, per diligenza, paura o impossibilità, rischiano ugualmente il contagio, attraverso il contatto diretto con i familiari, partenti o con gli assistenti domiciliari.
Una notizia importante che fa ben sperare, perché le persone anziane e più fragili, sono quelle che pagano ed hanno pagato il prezzo più altro dall’inizio di questa pandemia ed ora hanno diritto alla serenità, almeno tra le mura di casa.