Corigliano-Rossano: attivo il nuovo servizio “sanamente” rivolto al personale ospedaliero
SPISAL: «La protezione degli operatori di area sanitaria e socio-sanitaria, rappresenta quindi una componente importante delle misure di sanità pubblica»
CORIGLIANO-ROSSANO - Lo SPISAL (Servizio prevenzione – igiene- sicurezza in ambienti di lavoro) dell’A.S.P. di Cosenza, Ufficio di Corigliano-Rossano (area urbana di Rossano), in attuazione del progetto “SanaMente”, comunica l’apertura di un Servizio di supporto e di sostegno psicologico rivolto agli operatori sanitari impegnati negli interventi dell’emergenza Covid-19.
Come è stato sottolineato dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità), il Covid-19 pone degli enormi problemi di sicurezza occupazionale per gli operatori sanitari, in termini di: rischio biologico e rischio di stress specifici. Relativamente al rischio biologico, dopo una iniziale difficoltà nel reperimento di DPI (Dispositivi protezione individuale), sono stati fatti molti progressi; il problema rimane in ordine ai rischi da stress di lavoro correlato. Il sovraccarico e lo stress prolungato influenzano negativamente: attenzione, comprensione e capacità decisionale e possono avere degli effetti prolungati sul benessere generale del lavoratore. La protezione degli operatori di area sanitaria e socio-sanitaria, rappresenta quindi una componente importante delle misure di sanità pubblica, per sostenerli nello sforzo di fronteggiare la pandemia Covid-19.
Il progetto SanaMente vuole rispondere a questa importante esigenza di tutela e di protezione degli operatori sanitari. Il Servizio, ubicato nella sede dello SPISAL di Rossano, in via Papa Zaccaria 3, è già attivo: tutti i mercoledì e i venerdì dalle 11.30 alle 13.30. L’obiettivo è quello di garantire agli operatori con vissuti di disagio o con problematiche di ordine psicologico, la possibilità di accesso ad un primo contatto diretto con uno psicologo. Le modalità di accesso avvengono inizialmente da remoto, via telefono, a carattere individuale, e successivamente sono previsti interventi anche in gruppo, soprattutto per attivare interventi di defusing dei fenomeni ansiosi. L’iniziativa, a carattere sperimentale, è rivolta a tutto il personale sanitario dello SPOKE di Corigliano-Rossano/Acri e delle RSA dell’area ionica. Il Servizio si avvale di molte professionalità e coinvolge diverse strutture dell’A.S.P.: Lo SPISAL, il Servizio di Prevenzione, i Medici competenti, i coordinatori infermieristici delle strutture interessate.
Inoltre ha dato la sua adesione e collaborazione la struttura INAIL Nazionale con la quale lo SPISAL collabora già in altre attività. Il team che ha elaborato il progetto è formato da: il Direttore dell’ufficio SPISAL di Rossano, dott.ssa Maria Teresa Marrapodi; il sociologo, dott. Leonardo Lione e lo psicologo, dott. Armando Madeo.