Comitato Magna Graecia consegna ai sottosegretari alle infrastrutture e al sud il documento programmatico
Accolto con interesse dai viceministri Cancelleri e Nesci il documento sulla vertenza Jonica
CORIGLIANO-ROSSANO - Sono state consegnate nella mattinata del 14 aprile, in occasione della presentazione dell'ipotesi di progetto definitivo della nuova SS106, le copie del Documento Programmatico Jonico ai Sottosegretari Cancelleri e Nesci.
È quanto si apprende da un comunicato stampa del Comitato Magna Graecia che così continua: «L'interessamento della Deputata Elisabetta Barbuto, che ringraziamo, ha fatto sì che una delegazione del Comitato, in rappresentanza delle Associazioni, degli Entri, e delle Persone Fisiche che hanno inteso sottoscrivere e recepire la bontà degli argomenti trattati nel documento, potesse incontrare i due Sottosegretari. L'incontro si è concretizzato a margine della presentazione del nuovo progetto stradale che vedrà coinvolte le comunità a Sud di Sibari verso Crotone».
«I Sottosegretari – si legge - hanno manifestato notevole interesse riguardo l'eleborato e si è concordato di riprendere il dibattito nel merito degli argomenti trattati in un prossimo incontro. È stata consegnata una copia del documento anche alla Senatrice, Rosa Silvana Abate, presente alla manifestazione. Il Comitato esprime soddisfazione per la disponibilità ricevuta da parte dei rappresentanti dello Stato, ringraziando per l'interessamento manifestato dagli stessi».
«L'opera di diffusione e coinvolgimento di tutti gli indirizzi Ministeriali – continua - a cui il documento è rivolto continuerà nei prossimi giorni. È già previsto, a riguardo, un incontro in webinar con la Presidente Commissione Trasporti alla Camera dei Deputati, Onorevole Lella Paita. Continua, senza sosta, l'opera di sensibilizzazione che il Comitato ha inteso intraprendere sulle problematiche che incombono sull'area dell'Arco Jonico Sibarita Silano Crotoniate. Si attesta, sempre più dirompente, la consapevolezza che solo un cambio di vedute svincolate da logiche centraliste, ed una rinnovata visuale di "Territorio", potranno condurre l'area ad una fase di straordinaria rinascita e sussidiario benessere tra la Sibaritide ed il Crotoniate».
«Pertanto, - aggiunge - pur apprezzando l'interesse che si sta concentrando sulla direttrice Roseto-Sibari-Rossano, questa ancora risponde a dettami centralisti di convogliare traffico sulla SA-RC. Per Magna Graecia, il vero punto di svolta è la realizzazione, con copertura finanziaria, della tratta Roseto-Catanzaro (parte integrante del corridoio TEN-T Comprehensive) a doppia carreggiata e quattro corsie. La perversa dinamica di aver storicamente pianificato, e di continuare ad immaginare, gli Asset della mobilità (persone e merci) totalmente schiacciati ad ovest, nonostante lo Jonio, per caratteristiche orografiche, si presti ad un minore impatto ambientale rientrando, di diritto, in una condizione di territorio predisposto alle infrastrutture green, richiesto dai nuovi dettami europei, ha generato il processo involutivo dell'area jonica».
«Solo con la creazione di una rete d'intermodalità fra servizi ad alta velocità, strada di categoria B, rilancio dello scalo Pitagorico con usufrutto a tutta l'area a nord di Crotone e definitiva interconnessione delle portualità presenti, si potrà restituire il maltolto storico» conclude.