Cassano Jonio chiude il rendiconto di gestione con un attivo di 32milioni di euro
Una parte accantonata, di oltre 27milioni, è destinata al fondo crediti di dubbia esigibilità
CASSANO JONIO - La giunta municipale di Cassano Jonio riunitasi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, assistita dal segretario generale Ciriaco Di Talia, ha discusso e approvato il Rendiconto di Gestione relativo all’esercizio finanziario 2020 che presenta un risultato di amministrazione positivo per oltre 32milioni di euro la cui parte accantonata è destinata per 27.420.000 euro a fondo crediti di dubbia esigibilità, 200mila euro a fondo contenzioso e 482.500 euro ad altri accantonamenti.
La quota vincolata è stata determinata in euro 4.078.188,69. La parte destinata agli investimenti è stata determinata in euro 588.693,78. La restante parte disponibile è pari ad euro 7.804,94.
Ne ha dato comunicazione il primo cittadino di Cassano Jonio, Gianni Papasso, che nell’occasione, ha tenuto ad evidenziare come alla luce delle difficoltà economiche e della grave crisi conseguente alla pandemia da Covid-19 tale risultato può ritenersi assolutamente positivo. «Anzi - ha aggiunto Papasso - questa situazione consentirà all’Ente di superare un esercizio finanziario caratterizzato da eventi eccezionali e sfavorevoli sopravvenuti con l’emergenza sanitaria da Covid-19. Lo sforzo dell’amministrazione comunale, ha rimarcato, è di assicurare continuità e stabilità finanziaria dei bilanci futuri. L’Anci, infatti, ha più volte sottolineato come i Comuni siano fortemente colpiti dalle conseguenze economiche dell’emergenza (essendo stati in prima linea nella risposta all’emergenza sanitaria e nelle misure di sostegno) e sia, quindi, necessario un adeguato impegno – sia di tipo economico che sotto il profilo della semplificazione delle procedure e dell’abolizione di vincoli ingestibili nelle attuali condizioni – per assicurarne l’operatività in tutti i principali campi di intervento».
È chiaro, dunque, ha concluso il sindaco Papasso, che gli effetti del Covid-19 sulla finanza degli enti locali e territoriali sono rilevanti tanto per la loro ampiezza, in termini di risorse coinvolte, quanto per la loro durata destinata a non esaurirsi nel breve termine. Tutto ciò impatterà, per forza di cose, sulla capacità d’investimento generando con buona probabilità un rallentamento considerevole.