15 ore fa:Settimana ricca di polemiche: dalla bagarre sulla "Grande Cosenza" ai controlli fiscali che "toccano gli amici" a Crosia
8 ore fa:Cariati solidale, verranno erogati buoni spesa in favore dei profughi ucraini
16 ore fa:Estorsione, assoluzione confermata in appello per un noto imprenditore
12 ore fa:Giornata nazionale sulla povertà educativa, scuole e istituzioni a confronto nel focus promosso da Corecom Calabria
7 ore fa:Sanità, in Calabria le liste d'attesa saranno abbattute grazie alle "visite con il timer". «Serviranno davvero?»
9 ore fa:L'eredità del giudice Rosario Livatino, una vita al servizio dello Stato - VIDEO
13 ore fa:Festa dell'Albero, piantate oltre 100 nuove piante a Corigliano-Rossano
10 ore fa:La forza di rinascere dopo una relazione tossica: «Non aspettare che l'altro cambi. Se non c'è rispetto, chiudi la porta»
14 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd conquista una vittoria fondamentale contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore
11 ore fa:Stipendi e pensioni, in Calabria le donne hanno una retribuzione inferiore agli uomini. «Urge una riforma»

Basta vittime 106: «Anas Calabria non ha rispettato gli accordi»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - In riferimento alla notizia apparsa sulla stampa nei giorni scorsi, relativa all’impianto di illuminazione attivato presso lo svincolo porto a Corigliano-Rossano, nell’area urbano di Corigliano Calabro, l’Organizzazione di Volontariato “Basta vittime sulla Strada Statale 106” intende esprimere totale insoddisfazione e denuncia il mancato rispetto degli accordi assunti dalla struttura territoriale di Anas Gruppo Fs Italiane per la Calabria.

Il comunicato dell’Organizzazione denuncia il mancato rispetto degli accordi presi con Anas Calabria, proseguendo -.

Seppure è vero, infatti, che l’impianto oggi presente è certamente migliorativo rispetto alla condizione di totale mancanza di illuminazione presente fino a qualche giorno fa è altrettanto vero che questo non rappresenta certamente lo sforzo che l’Anas Gruppo Fs Italiane aveva concordato con la nostra Organizzazione e, soprattutto, con l’ex Amministrazione di Corigliano Calabro, allorquando si era impegnata ad estendere l’impianto di illuminazione a nord fino al primo svincolo di contrada Torricella ed a sud verso il pericolosissimo svincolo per Villaggio Frasso.

A tal proposito intendiamo evidenziare che – presso la sede Anas di Catanzaro – la nostra Organizzazione aveva potuto dimostrare quanto, la sola illuminazione dello svincolo porto, rischiava di essere addirittura più pericolosa per gli automobilisti, atteso che, subito dopo l’area illuminata, sarebbero risultati meno visibili in direzione nord gli svincoli a raso per e da contrada Torricella e in direzione sud la semicurva con annesso svincolo per e da Villaggio Frasso.

Tale soluzione è, quindi, da considerarsi irrispettosa degli impegni assunti ma, soprattutto, è certamente non risolutiva di una problematica che merita di essere affrontata e risolta nel migliore dei modi atteso che persiste, ed anzi è aumentata, la pericolosità esistente nell’intera area durante le ore notturne.

A tal proposito auspichiamo che possa al più presto provvedere il Comune di Corigliano-Rossano con fondi propri atteso che – come è noto – quel tratto di Statale 106 ricade nelle sue competenze ed in più non è stato capace di ottenere da Anas Gruppo Fs Italiane quanto già concordato con l’ex Amministrazione di Corigliano Calabro e con la scrivente Organizzazione.

Allo stesso modo rendiamo noto che non esiteremo a costituirci parte civile per qualsiasi incidente stradale mortale o con feriti gravi che dovesse avvenire di notte sulla Statale 106 presso lo svincolo di Villaggio Frasso oppure agli svincoli di Torricella nell’assoluta convinzione dell’esistenza di una evidente corresponsabilità legata alla mancanza di illuminazione.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.