13 minuti fa:Fisica e intelligenza artificiale: prestigiosi riconoscimenti per due giovani ricercatori Unical
14 ore fa:Ritorna “Spazio Mamma” alla Biblioteca dei Bambini e dei Ragazzi “Carmine De Luca”
14 ore fa:A San Basile inaugurata la Panchina Gialla, simbolo della lotta al bullismo
1 ora fa:Fare con le mani per promuovere inclusione e autonomia con I figli della luna
43 minuti fa:Fede, Silenzio e Devozione: La Settena e la Festa della Beata Vergine Maria Addolorata 2025
12 ore fa:Il Duo Claude Hauri e Daniel Moos incanteranno La Città della Musica
15 ore fa:Insediato il nuovo consiglio dell'Ordine dei Geologi della Calabria: ecco i nomi
13 ore fa:Avvio anno scolastico a Cariati, Minò: «La sicurezza è la priorità assoluta»
13 ore fa:Corigliano-Rossano, pensionato denuncia l’INPS: «36 anni di lavoro e pensione decurtata»
1 ora fa:Mazza: «Potenziare il centro prelievi di Caloveto per difendere le aree interne»

Annunziata, l’emergenza pandemica non ha fermato i trapianti

1 minuti di lettura

COSENZA - L’emergenza pandemica non ha fermato i trapianti, pur registrandosi una considerevole contrazione dell’attività.

È quanto si apprende da un comunicato stampa dell’ospedale Annunziata di Cosenza

In questo anno, in cui l’ospedale dell’Annunziata ha subito la pressione dell’emergenza sanitaria, contraendo e rimodulando la propria organizzazione a  favore del soccorso ai tanti pazienti Covid e la  maggior parte degli operatori sanitari é impegnata sul fronte pandemico del coronavirus, sono stati eseguiti, nell’ anno pandemico  n°  8   prelievi multiorgano, a fronte di 17 constatazione di morte celebrale  e n° 11  trapianti di rene, a fronte dei 22 del 2019.

«Ma il solo impegno dei medici e degli infermieri non è sufficiente – ha dichiarato la dottoressa Maria Vigna Coordinatrice ospedaliera per l’attività di Donazione e Trapianti dell’Annunziata -  serve che i cittadini dicano SI alla donazione degli organi, nelle terapie intensive, ma soprattutto come manifestazione di volontà consapevole e cosciente, nell’atto di rinnovo della carta d’identità».

«I dati sul consenso al prelievo degli organi, in questo anno di pandemia sono preoccupanti - racconta la dottoressa Vigna, che ha il delicato compito di comunicare e mantenere i rapporti con la famiglia del potenziale donatore -  quest’anno abbiamo assistito al 60% di opposizioni da parte dei parenti». 

Nel mese di marzo presso l'ospedale di Cosenza, il consenso alla donazione degli organi da parte di una famiglia della provincia cosentina, ha permesso di effettuare un prelievo multiorgano e successivo trapianto di fegato, reni e cornee, dando speranza di vita ad altre persone.

La rete trapiantologica ha assicurato ai pazienti una continuità assistenziale di altissimo livello nonostante le difficoltà di questo periodo. La cultura della donazione va sempre più diffusa a tutela dei pazienti fragili.

Nella Giornata Nazionale per la Donazione e il Trapianto degli Organidomenica 11 aprilel’equipe multidisciplinare (UOSD Epatobiliopancreatica e Trapianti diretta dal dr Sebastiano Vaccarisi, la UOC Nefrologia e Dialisi, diretta dalla dr.ssa Teresa Papalia, la UOC Rianimazione e Terapia Intensiva, diretta dal dr Pino Pasqua e la dr.ssa Maria Vigna Coordinatrice Ospedaliera dell’attività di donazione e trapianti) richiama l’attenzione sulla cultura del dono e  l’esigenza che ciascuno faccia la sua parte perché senza il SI dei cittadini nessun trapianto é possibile!.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.