Morano Calabro: una mimosa per omaggiare la donna
Il Comune ai piedi della Pollino omaggia tutte le donne della sua comunità
MORANO - Nella mattinata odierna, Giornata Internazionale della Donna, l’Amministrazione comunale, mediante i consiglieri Geppino Feoli, Sonia Cozza, Mariagrazia Verbicaro, Mario Donadio, con un gesto semplice ma denso di significati, ha posto a dimora una pianta di mimosa, emblema del gentil sesso, nel parco giochi di Via Cappuccini.
«Vogliamo dare un segnale forte di vicinanza a tutte le donne della nostra comunità, ribadendo l’importanza della loro presenza e centralità nella vita pubblica e amministrativa» affermano congiuntamente i consiglieri Feoli, Cozza e Verbicaro: «Dopo la panchina rossa installata nel 2019 nella Villa comunale, non potendo per il secondo anno consecutivo attivare eventi collettivi a più ampia partecipazione, causa pandemia in corso, abbiamo avvertito, comunque, il dovere di rinnovare il nostro impegno nella lotta alla violenza di genere e a qualsiasi sopruso, prevaricazione o sudditanza psicologica piantando una mimosa, fiore fragile e sensibile, che però presenta una straordinaria forza e resistenza. Esattamente come le donne, alle quali vanno i nostri auguri e la nostra ammirazione nel giorno a loro dedicato».
«La società ha compiuto enormi passi avanti nel processo di emancipazione della donna; sono caduti i pregiudizi nei suoi confronti, retaggi di una cultura fortunatamente superata», dichiara il sindaco Nicolò De Bartolo. «A tal proposito consideriamo fondamentale che le istituzioni ne prendano coscienza e sappiano promuovere percorsi educativi e di vera libertà. Il nostro è solo un simbolo. E di più non può essere. Ma ci piace pensare che possa essere additato anche in futuro come immagine di un modus operandi pensato e attuato dalla nostra Amministrazione nell’ambito del contrasto alle derive culturali e alle molteplici forme di brutalità alle quali ancora oggi siamo costretti ad assistere. Auspichiamo che la mimosa interrata al parco di Via Cappuccini possa ricordare a tutti l’importanza della donna ad ogni livello e nei diversi settori del consorzio civile».