Corigliano-Rossano, firmato accordo per ingegnerizzazione reti idriche
Finanziati oltre sei milioni di euro, Stasi: «un tassello che si inserisce nel comporre la nostra visione di città»
CORIGLIANO−ROSSANO − È stato sottoscritto ieri l’accordo di programma quadro, con la Regione Calabria per il progetto di ingegnerizzazione delle reti idriche dei Comuni calabresi. Per Corigliano-Rossano sono stati finanziati oltre sei milioni di euro, cifra già stanziata da tempo e ora finalmente sbloccata.
Il comunicato stampa del comune annuncia che da giugno si potranno avviare le procedure di gara necessarie per l’affidamento dei lavori, che saranno gestite dai tecnici della Regione Calabria. Lo scopo è ridurre le perdite in rete, con risparmio di acqua, per un servizio più efficiente a vantaggio dei cittadini e dell'ambiente.
In base all'accordo sottoscritto è stato costituito, nel dipartimento regionale Tutela dell’ambiente, diretto dalla Regione Calabria, un ufficio comune dei soggetti sottoscrittori. Ufficio composto da Regione Calabria, Comuni e Sorical, che opererà, organizzato dal responsabile unico del procedimento, con personale messo a disposizione dagli enti partecipanti.
Le attività, previste dall’accordo sottoscritto, dovranno essere realizzate entro il temine ultimo del 31 dicembre 2023. L’accordo rientra nel “Patto per lo sviluppo della Regione Calabria. Attuazione degli interventi prioritari e individuazione delle aree di intervento per il territorio”.
L’onere finanziario per l’attuazione dell’intervento di ingegnerizzazione delle reti idriche urbane e lavori di manutenzione straordinaria funzionali alla riduzione delle perdite nei comuni delle cinque province calabresi, graverà sui fondi del Patto per la Calabria.
L’accordo è stato firmato, per la Regione Calabria, dall’Ingegnere Gianfranco Comito, Dirigente Generale reggente del Dipartimento Tutela dell’Ambiente e dai sindaci presenti.
Tre le direttrici di interventi che saranno seguite. La prima azione porterà ad una necessaria e fondamentale mappatura della nostra rete idrica urbana. Un lavoro di ricerca e conoscenza profonda dello stato della stessa. Il secondo atto riguarderà la realizzazione di nuovi tratti di condotta, riparazione e sostituzione di quelli ormai non più funzionanti. Il terzo e ultimo atto prevede l'installazione di nuovi e moderni contatori idrici, ultima generazione a onde radio
«L'ammodernamento della rete idrica del nostro comune, ed in particolare lo sblocco di questi fondi è stata oggetto dei nostri interventi politici ed istituzionali da molto tempo» afferma il sindaco Flavio Stasi.
«Si tratta di fondi bloccati da molti anni, stanziati precedentemente per i due ex Comuni, che fanno parte di un progetto indispensabile per avere una gestione idrica efficiente e moderna, con particolare riferimento alla mappatura della rete ed ai conseguenti lavori per mitigare la dispersione idrica, vero flagello della nostra città».
«Che oggi questi fondi, già stanziati e destinati alla Sorical, una società in liquidazione che non può operare, oggi siano stati liberati è una grande soddisfazione. -continua il primo cittadino- Un tassello che, insieme agli incarichi già affidati di efficientamento delle reti dei centri storici e di valorizzazione delle sorgenti montane, continua a comporre quella visione strategica più ampia di città green e moderna che, come amministrazione, abbiamo intenzione di creare».
«Esattamente come, in questi mesi, abbiamo spinto per lo sblocco di questa procedura, spingeremo nelle prossime settimane per fare in modo che si realizzino il più velocemente le gare e l’affidamento dei lavori. -conclude infine- Un ringraziamento doveroso all’Assessore Regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, per aver recepito le richieste dei territori ed aver lavorato per il raggiungimento di questo primo risultato».