Centro vaccinale, notizie completamente distorte. Stasi: «Allestimento in tempo record»
Il sindaco di Corigliano-Rossano: «Tutti i luoghi messi a disposizione dell'Azienda Sanitaria da parte del Comune sono stati valutati e validati»
CORIGLIANO-ROSSANO- È un momento in cui lo scandalismo sanitario in Calabria ha contagiato persino le reti televisive nazionali. Uno scandalismo che, onestamente, talvolta è anche ampiamente giustificato dalle insopportabili inefficienze del sistema sanitario regionale, inefficienze che si manifestano pesantemente anche nella campagna di vaccinazione.
Spesso però, ultimamente, pur di fare notizia, si arriva ad esagerare e talvolta a distorcere la realtà, e questo non contribuisce affatto a risolvere i problemi, anzi, è irrispettoso nei confronti di chi lavora, come nel caso del prossimo centro vaccinale presso la scuola "Levi", questione che conosco perché sto seguendo da vicino.
Intanto tutti i luoghi messi a disposizione dell'Azienda Sanitaria da parte del Comune sono stati valutati e validati, ed è stato messo a disposizione – laddove necessario – un monta scale. Finora evidentemente è stato preferito non utilizzarlo.
Ad ogni modo l'idea del nuovo centro vaccinale nella palestra nasce da qualche giorno a causa della lentezza con la quale si continua a procedere nella campagna di vaccinazione, ma la molla che ha fatto scattare il mio intervento deciso è stata una foto di ieri mattina (12 marzo) del centro vaccinale ospedaliero con decine di persone in attesa, a mio avviso senza il rispetto del distanziamento: una situazione inaccettabile. Per altro, nella qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci, mi sono espresso contrariamente all'allestimento dei centri vaccinali negli ospedali, i quali invece avrebbero dovuto essere completamente dedicati alla resistenza contro le "ondate" del virus che, come previsto, sono arrivate.
Ieri pomeriggio intorno alle 15 siamo entrati, insieme a tecnici e funzionari comunali, ai responsabili dell'Azienda Sanitaria ed al dirigente scolastico nella palestra della scuola Levi. Alle 16 erano già all'opera falegnami ed operai comunali per l'allestimento dei box vaccinali. Alle 19 circa era terminato l'allestimento di 4 box, individuati e segnalati i percorsi, stabilite le aree per i medici e gli infermieri, piazzati 3 bagni chimici, persino riparate le porte e ritinteggiate le ringhiere.
Questa mattina era previsto, ed è stato realizzato, l'intervento degli elettricisti e le rifiniture dei falegnami. L'episodio a cui si fa riferimento è stato il ritiro durante la mattinata, da parte del Dirigente Scolastico, delle sedie messe a disposizione dall'Istituto perché evidentemente necessarie per l'attività scolastica, che sono state sostituite nel giro di qualche decina di minuti da parte del Comune.
Pertanto, gli unici a poter aver avuto un disagio questa mattina, sono gli addetti comunali che hanno dovuto sostituire le sedie e che da ieri, con grande laboriosità, si sono messi a disposizione della Città ed hanno allestito un centro vaccinale completo con 4 postazioni praticamente in 8 ore, e per questo li ringrazio pubblicamente. In questo caso, quindi, di fantozziano ci sono soltanto le notizie, anche perché una operazione del genere andrebbe sottolineata in positivo, non per l'Amministrazione ma per la Città e le sue energie. Nelle prossime ore, quando il nuovo (quarto) centro vaccinale messo a disposizione dal Comune entrerà in funzione, ne sarà data notizia, ma questo dipende soprattutto dalla disponibilità dei vaccini.
Il vero problema di questa fase, infatti, è che, come sto dicendo da giorni, è la disponibilità delle necessarie dosi vaccinali che continuano a non essere garantite. L'organizzazione dell'Ufficio del Commissario ad Acta e della Protezione Civile Regionale continua a diramare notizie contradditorie rispetto a questo aspetto, ed a prescindere dalle difficoltà organizzative di strutture dilaniate come le Aziende Sanitarie ed i Distretti, questo è l'aspetto veramente inquietante, fantozziano se vogliamo, di questa vicenda.