Terme storiche Calabria, proposte unitarie per la ripartenza
Le strutture ringraziano Orsomarso per la sensibilità. L’obiettivo è superare la crisi, puntare sull’innovazione e rilanciare il turismo
GALATRO– Terme storiche di Calabria, sostenere gli interventi finalizzati sia alle manutenzioni ordinarie e straordinarie degli impianti, fondamentali per la riattivazione e per l’efficienza sanitaria anche in virtù delle nuove normative; sia all’acquisto di materiali per la messa in funzione. Contribuire ai rilevanti costi di adattamento e di sanificazione connesse alla riapertura delle strutture termali. Incentivare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione con servizi innovativi per le imprese. Integrare, fin dove possibile, azioni di politiche attive per il lavoro, a sostegno del personale.
Sono, queste, alcune delle proposte emerse e condivise unitariamente nel corso dell’incontro tenutosi nei giorni scorsi alla Cittadella Regionale a Catanzaro tra i rappresentanti delle strutture termali dislocate sul territorio regionale e l’assessore regionale alle attività produttive Fausto Orsomarso che ha promosso l’iniziativa.
A farsi portavoce delle istanze avanzate è, in una missiva, è Domenico Lione, amministratore unico delle Terme di Galatro (RC) esprimendo anche a nome delle altre strutture termali soddisfazione per l’impegno virtuosamente avviato e portato avanti dall’attuale governo regionale e ribadendo i sentimenti di gratitudine all’assessore Orsomarso per l’attenzione e la sensibilità dimostrate
Considerata l’annunciata intenzione di destinare all’intero comparto nuove ed importanti risorse, fondamentali per la riapertura della prossima stagione termale 2021 e soprattutto a seguito della crisi registrata con la chiusura causa Covid nella passata stagione 2020 (che ha fatto registrare un crollo del fatturato di oltre l’80% con conseguente azzeramento di liquidità economica), il rilancio strategico del comparto – si legge nella lettera – non può prescindere dalle priorità indicate dai management delle strutture termali.
L’obiettivo che ci si augura di raggiungere – conclude Lione – è quello di un riposizionamento finalmente strategico delle terme storiche di Calabria in termini di sviluppo turistico ed economico, oltre che di presidi sanitari territoriali.