Corigliano-Rossano, plauso dell’Amministrazione per “La brigantessa” di Porta di Ferro
Novellis: «Mi felicito per l'eccellente qualità della nostra comunità educante e per l'impegno profuso nel pur difficile lavoro scolastico in Dad»
CORIGLIANO-ROSSANO - «La comunità scolastica di Corigliano-Rossano continua a distinguersi per merito e impegno. Come amministrazione comunale non possiamo che essere lieti per i traguardi raggiunti e fiduciosi per quelli da raggiungere ancora».
È quanto afferma l’assessore alla pubblica istruzione Donatella Novellis.
A fine gennaio, l’Istituto Comprensivo “Alessandro Amarelli”, ha premiato, con una cerimonia da remoto, la classe V A di Porta di Ferro, che ha vinto il primo premio al concorso nazionale, “Un paesaggio di fiabe”, organizzato da ItaliaNostra in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione.
“La Brigantessa di Dolcedorme”, l'elaborato vincitore, è un racconto formato da otto brevi capitoli che narrano di Mariuccia, una brigantessa, immaginata con il suo compagno brigante tra pini loricati, fontane e laghi dei monti della Sila e del Pollino. La classe era stata coordinata dalla docente Tesoretta Salatino.
La Dirigente Scolastica Tiziana Cerbino intervenuta durante la premiazione, non ha nascosto la sua soddisfazione, sottolineando l’encomiabile lavoro di ricerca delle fonti, seppure tra le tante difficoltà e limitazioni del lockdown.
«Come assessore alla Pubblica Istruzione, madre e insegnante - ha affermato Donatella Novellis - non posso che felicitarmi per l'eccellente qualità della nostra comunità educante, per l'impegno profuso nel pur difficile lavoro scolastico in DaD. Mi complimento con i bambini e i loro insegnanti per il brillante progetto "La Brigantessa di Dolcedorme"».
«La forma narrativa della fiaba, ben adoperata, può essere veicolo di saperi e tradizione, storia ed emozioni. Portatrice di valori. Fondamentale per favorire processi di interazione e integrazione sociale e culturale tra bambini italiani e i bambini di altre culture. La scuola deve farsi promotrice di creatività, valorizzare i giovani talenti ampliando il campo di interesse intorno a cui ruotare per costruire comunità sempre più inclusive» conclude.