2 ore fa:A Vakarici sbarcano giornalisti e tour operator stranieri
5 ore fa:Laino Borgo: lo scavo di Santa Gada si apre alle visite
4 ore fa:Fillea Cgil vince le elezioni della Rsu nell'azienda "Heidelberg Materials" di Castrovillari
6 ore fa:Sparatoria a Sant'Angelo, fermato un terzo soggetto: è un minore
6 ore fa:Co-Ro: lunedì 30 si riunirà il Consiglio Comunale
5 ore fa: Altomonte si prepara ad accogliere il secondo Motoincontro Solidale
1 ora fa:Stasi sulla vertenza Tis: «I sindaci vogliono stabilizzare tutti, altri vogliono morti e feriti»
4 ore fa:Vasto incendio a Marina di Sibari minaccia un centro turistico-residenziale
3 ore fa:Incontro fra Anci Calabria, Regione e Centro per l’impiego per affrontare le procedure dei Tis
3 ore fa:L'Associazione commercianti esprime preoccupazione per gli episodi di microcriminalità

Corigliano-Rossano ancora senza municipi: «C'è un deficit di democrazia»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Una Città di 80.000 abitanti oppressa da una fusione iniziata male e gestita ancora peggio». È il j'accuse di Luciano Tramonti, componente del Movimento per il Territorio che fa una disamina sulla situazione amministrativa e sociale. Una situazione drammatica, dettata principalmente dall'assenza di una programmazione organica e di una organizzazione efficace che possa dare risposte alla città.

«I Municipi - dice Tramonti - si faranno ma senza una rappresentanza elettiva. I cittadini non potranno eleggere i propri presidenti ma avranno dei referenti territoriali nominati dal Consiglio Comunale o peggio ancora dal Sindaco. Saremo ancora più oppressi. La paura, della maggioranza, è che alle elezioni municipali possa vincere l'indentitá territoriale e una forte rappresentanza cittadina. Questo - aggiunge - si evince dalle parole del presidente della Commissione Statuto Maria Salimbeni».

Addirittura, per Tramonti si starebbe palesando «una sospensione della democrazia» necessaria per «imporre ancora una volta» il progetto di fusione «che non trova consensi tra i cittadini».

«I Fusionisti dopo essersi resi conto dell'errore cercano di nasconderlo ancora cancellando il diritto di voto. Qualcuno invece ritiene che la mancanza di democrazia sia collegabile alla paura del sindaco di vedersi, con una sola elezione, dimezzare i propri consensi soprattutto sui territori più periferici totalmente abbandonati. Sarebbe stata questa la concessione fatta a uno dei suoi più fidati consiglieri in un momento di debolezza. Ai cittadini la libertà di valutare democraticamente il progetto di Fusione!»

Certo, in politica tutto è concesso. Anche un colpo basso ad un progetto lungimirante qual è la fusione che è nato (al netto di tutto gli studi di fattibilità) per dare un'opportunità in più alle due comunità e al territorio della Sibaritide. Del resto, in fase embrionale, fu l'allora sindaco Pasqualina Straface (componente dello stesso Movimento per il territorio) a dare vita a questo progetto. Quindi, più che il progetto di fusione sarebbe opportuno valutare il giusto metro di governo di questo processo che sicuramente è delicato, difficile ma sicuramente non penalizzante. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.