1 ora fa:Barbieri protagonista a Milano nella convention annuale dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo
2 ore fa:Successo per la Marcia della Pace organizzata a Spezzano Albanese
14 ore fa:Pinqua a Schiavonea, via Riccione sarà rigenerata in chiave smart city
16 ore fa:Al via la settima edizione di "Chi resta in quel che resta" con "l'invasione" di Cariati
13 ore fa:Questione di feeling
3 ore fa:Allarme autismo, numeri in costante aumento: «Servono misure drastiche»
37 minuti fa:Impennata di patologie tumorali: cresce la preoccupazione a Cassano Jonio
3 ore fa:Il grido di dolore dei sindaci dei piccoli comuni: «Lasciati soli a combattere contro una burocrazia elefantiaca»
15 ore fa:L'Unical in prima linea nel contrastare il caro affitti: aumentano gli alloggi per gli studenti
15 ore fa:Frascineto, il Comune attiverà quattro colonnine di ricarica per auto elettriche

Camera di Commercio di Cosenza. Nasce la rete dei parchi del Centro-Sud Italia

2 minuti di lettura

COSENZA- Ieri, alle ore 15:30, presso la sala incontri della sede camerale, è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa denominato “Parchi del Centro-Sud” tra la Camera di Commercio di Cosenza, il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val d’Agri-Lagonegrese, il Parco Nazionale del Pollino e il Parco Nazionale della Sila.

Oltre al Presidente della Camera di Commercio, Klaus Algieri, erano presenti, il Presidente Giovanni Cannata – Parco Abruzzo, Lazio, Molise, il Commissario Giuseppe Priore del Parco Lucano, Val d’Agri-Lagonegrese, il Presidente Domenico Pappaterra – Parco Pollino ed il Presidente Francesco Curcio – Parco Sila.

 «La Camera e i Parchi firmatari dell’accordo – sottolinea il Presidente Algieri – condividono l’intento di rimarcare l’importanza e la necessità d’innescare percorsi di animazione territoriale di interesse, di svolgere eventi culturali, oltre che turistici, legati alla valorizzazione di tutte le risorse di beni e di luoghi, che favoriscano una stretta collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte, per programmare, in seguito, attività formative e di sviluppo socio economico e turistico, tese ad un fattivo sviluppo di produzione e diffusione artistico – culturale – ambientale. Grazie alla collaborazione dei Parchi e alla loro conoscenza delle potenzialità delle nostre zone interne, ci proponiamo di approvare al più presto, misure specificamente dirette a sostenere le imprese e i territori che ricadono nel loro perimetro, consapevoli dell’importanza del loro contributo alla crescita dell’intero meridione».

Tutti i partecipanti ritengono importante condurre una precisa analisi tramite strumenti micro e macro economici, capaci di prevedere l’impatto delle norme turistico - incentivanti e di valutarne i punti di forza locali, per ottenere una situazione di allocazione efficiente delle risorse, così da giungere al punto d’incontro dove migliorare il benessere (utilità) di un soggetto non porti a peggiorare il benessere degli altri soggetti, ricercando i più validi strumenti per il perseguimento di fini superiori, quali quello del recupero e della salvaguardia de nostro patrimonio paesaggistico, ambientale, artistico, storico e culturale.

Per il Prof. Cannata, «si tratta di una cooperazione istituzionale che integra il ruolo dei parchi e quello delle Camere di Commercio, con le loro importantissime funzioni per l’economia dei territori e una grande responsabilità nel settore dell’ospitalità e del turismo. L’obiettivo è quello di lavorare insieme per la costruzione di una proposta di sviluppo comune fondata, contemporaneamente, sulla conservazione delle risorse naturali e sulla sostenibilità delle iniziative economiche, sociali e istituzionali locali».

Dello stesso parere anche Giuseppe Priore, per il quale l’accordo riveste un aspetto ulteriore: «nel parco Lucano, infatti, – sostiene il commissario – si assiste alla presenza contradditoria di un importante giacimento petrolifero che rischia spesso di spostare il baricentro dell’attenzione in senso opposto a quello che è il più comune orientamento in tema di conservazione. La partecipazione all’accordo consente di mantenere vivo lo spirito che è proprio delle aree protette e di poter riprendere più agevolmente, si spera a breve, il cammino della loro valorizzazione, anche grazie all’appoggio del mondo produttivo rappresentato dalle Camere di Commercio».

«La mission dei parchi si unisce a quella della Camere di Commercio – afferma il presidente Curcio – per dare valore ai territori attraverso un sistema in cui lo scambio di attività e di buone pratiche produca ricadute positive a favore delle popolazioni che vivono all’interno dei parchi, che nella tutela del patrimonio naturalistico e nel turismo sostenibile possono sicuramente trovare importanti occasioni di sviluppo».

Come sottolinea il Presidente Pappaterra, «i parchi che hanno aderito all’accordo di oggi sono tra i più significativi e antropizzati in Italia e, in quanto tali, devono necessariamente affiancare alla loro missione di tutela e conservazione anche la necessità di far sopravvivere un sistema economico che altrimenti rischia di scomparire. Questo tipo di cooperazione tra istituzioni diverse rappresenta un messaggio al Paese: oggi che i temi dell’ambiente e della c.d. transizione ecologica assumono una centralità straordinaria, le aree protette italiane, e quelle del Sud in particolare, possono rappresentare un grande punto di riferimento sul quale costruire zioni di forte concretezza ma anche di grande crescita economica».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.