6 ore fa:Per i 30 anni di Odissea 2000 arriva Sal Da Vinci con lo speciale targato Radio Kiss Kiss
8 ore fa:Decreto Flussi, Coldiretti Calabria: «Passo avanti per garantire la continuità della produzione agricola»
6 ore fa:Sicurezza in città, Lucisano in Consiglio comunale invoca il modello New York
7 ore fa:La polveriera della Sila Greca arriva sui tavoli della Procura della Repubblica
6 ore fa:Prevenzione antimafia: rafforzati i controlli anche sul Nuovo Ospedale della Sibaritide
9 ore fa:Alto Impatto, controlli straordinari nella zona dell'Autolinee di Cosenza
8 ore fa:Mobilità di prossimità, a Tarsia due mezzi per il trasporto sociale grazie al Gal Valle Crati
9 ore fa:Viabilità, Furgiuele (Lega) esulta: «Lavoro a ritmo sostenuto lungo l'asse strategico Jonio-Tirreno»
10 ore fa:Marcianò è il nuovo Arcivescovo di Frosinone e Anagni
3 ore fa:Recuperati due anziani escursionisti dispersi tra Civita e San Lorenzo Bellizzi

Altomonte, tornano in mostra al Museo Civico sette opere restaurate

1 minuti di lettura

ALTOMONTE – Patrimonio artistico religioso, rientrano nella disponibilità della Città d’Arte le croci processionali, i reliquari e gli stemmi in legno intagliati, tracce preziose del passaggio e del rapporto di Altomonte con l’ordine dei domenicani. È stato completato il restauro. Sono visitabili nuovamente al Museo Civico.

È quanto fanno sapere il Sindaco Gianpietro Coppola e l’assessore alla cultura Elvira Berlingieri esprimendo soddisfazione per il ritorno a casa di opere che contribuiscono ad impreziosire il presidio culturale sul quale l’Amministrazione Comunale continua ad investire attenzione.

Il Primo Cittadino coglie l’occasione per ringraziare il neo Soprintendente Fabrizio Sudano e la responsabile dell’area storico-artistica Enrichetta Salerno.

«La valorizzazione dell’intero polo museale – prosegue – è per noi di rilevanza strategica nel percorso di promozione della Città quale destinazione turistica a 360 gradi. Attraverso i suoi marcatori identitari, Altomonte, che è da considerarsi, dopo Catanzaro, la seconda fondazione Domenicana calabrese, ha tutte le carte in regola per puntare anche sul turismo religioso e culturale». 

Le sette opere erano da tempo custodite nel laboratorio di restauro della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone. Dalla croce processionale del XVII secolo in lamina di rame sbalzata ed intarsiato, con il cristo realizzato a tutto tondo in bronzo dorato e l’incisione sul retro della figura di San Domenico; alla croce processionale del 1640, donazione di un devoto altomontese, in lamina d’argento con elementi   terminali in bronzo dorato.  Realizzato a tutto tondo in argento, il Cristo presenta una base a forma sferica decorata con elmetti naturali.

Sul retro sono incisi la dedica della donazione e alcuni motivi floreali. Tra le 7 opere ci sono anche 3 reliquari in lamina di argento con lavorazione a sbalzo. Una di queste contiene anche le reliquie di San Tommaso d’Aquino. Sono due, infine, gli stemmi in legno, intagliati con i simboli dell’ordine dei domenicani restaurati e nuovamente custoditi nel Museo Civico. Uno dei quali di pregevole fattura, dorato e dipinto.

(foto fonte miocomune)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.