Sicurezza a Schiavonea, “Azione” e “Gente di Mare” chiedono l’intervento del Prefetto
I firmatari della lettera: «La situazione sta sfuggendo letteralmente di mano. Non possiamo ignorare furti, aggressioni e scarse condizioni igieniche sanitarie nel borgo»
CORIGLIANO-ROSSANO – «La situazione a Schiavonea sta sfuggendo letteralmente di mano. Siamo tutti preoccupati sia per lo stato di abbandono in cui vivono gli operai extracomunitari spesso sfruttati, sia per i rapporti tesi che si stanno creando con la Comunità».
È quanto affermano Francesco Madeo, Consigliere Comunale del gruppo "Corigliano Rossano in Azione", e Maurizio Marghella, coordinatore gruppo "Gente di Mare" e già Consigliere Comunale della Città di Corigliano Calabro che informano, a tal proposito, di aver inviato una lettera al Prefetto per denunciare «la preoccupante situazione venutasi a creare nella frazione di Schiavonea».
La missiva è stata inviata per conoscenza anche al Sindaco della Città di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, «assente - secondo i firmatari - «verso le numerose problematiche che attanagliano il borgo marinaro».
I firmatari denunciano continui furti e continue vicendevoli aggressioni, a danno sia degli extracomunitari che occupano abusivamente alcuni immobili, sia dei cittadini che vivono la Comunità.
«Le condizioni igieniche sanitarie – incalzano - sono ancora più preoccupanti in vista della terza ondata pandemica. Chiediamo un intervento immediato da parte delle Stato, attraverso un serio programma di integrazione, che possa riportare la serenità in Città».
«Non possiamo e non vogliamo girarci dall'altra parte abbandonando tutti in una realtà non più sostenibile» concludono.