56 minuti fa:La Vignetta dell'Eco
6 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
4 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
1 ora fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
5 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli
8 ore fa:Acqua non potabile ad Altomonte, arriva l'ordinanza di divieto di utilizzo ma la si comunica in ritardo
7 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
26 minuti fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale
8 ore fa:Fuochi d'artificio illegali, a Co-Ro un arresto e sequestrate 4 tonnellate di materiale pirotecnico
7 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa

Dopo il ricorso al TAR torna in vigore l'ordinanza dei sindaci. A Castrovillari si torna in classe il 13 gennaio

1 minuti di lettura

CASTROVILLARI - Cambiano le carte in tavola, per quanto riguarda la scuola, dopo che il TAR ha accolto il ricorso dei genitori che hanno contestato l'ordinanza del presidente facente funzione della Regione Calabria, Nino Spirlì, sul rientro a scuola.

L'ordinanza regionale prevedeva, per gli alunni delle scuole elementari e medie, il ritorno tra i banchi non prima del 16 gennaio, per i ragazzi delle superiori l'1 febbraio e nessun provvedimento per asili e scuole materne.
Resta invariata la situazione per gli studenti più grandi, che continueranno a svolgere le attività didattiche in DAD, ma tutto cambia per i più piccini.

Come in tanti altri comuni, anche a Castrovillari ritorna in auge, quindi, l'ordinanza del sindaco. Lo Polito, prima della decisione di Spirlì, aveva previsto il rientro in classe per il 13 gennaio e così sarà per le scuole elementari e medie ma anche per gli asili, interdetti al regolare espletamento delle attività didattiche in attesa dello screening Covid sul personale scolastico del territorio.

La situazione ha evidenziato la negatività su quasi tutti i tamponi relativi agli operatori scolastici della città; per questo, per il primo cittadino, il 13 gennaio rappresenta un rientro sicuro negli istituti scolastici.

Contrastanti sono stati i pareri sulla questione: molti genitori non ritengono che sia il caso, per i figli, di ritornare nelle classi mentre tanti altri, come dimostra il ricorso presentato al Tribunale Amministrativo Regionale, hanno preteso che la scuola fosse riaperta il prima possibile in quanto luogo sicuro e di indubbio valore per la crescita degli studenti che, a detta di molti, hanno già perso fin troppo in questo triste anno. 

Paola Chiodi
Autore: Paola Chiodi

Curiosa, solare e precisa. Laureata in Comunicazione e Dams all'Università della Calabria, ha perfezionato gli studi con un Master in Giornalismo e Comunicazione insieme alle più grandi firme del panorama nazionale. Dal copywriting e la comunicazione per il web è entrata da subito nel mondo del giornalismo televisivo, come inviata e conduttrice di format, speciali e servizi. Si occupa di eventi culturali, per i quali è responsabile dell'ufficio stampa e cura la comunicazione istituzionale di associazioni e confederazioni nazionali. La sua più grande passione è l’arte, ma adora anche il vintage e il teatro (dalla commedia all’opera).