Giornata della memoria: la nipote di Simone Wiesenthal, Roberto Olla e Anna Piperno dialogano con gli studenti dell’I. C. Cariati
Tanti eventi a partire dal detto “Chi salva una sola vita salva il mondo intero”
CARIATI - Ogni uomo può opporsi al male, con azioni o gesti di grandissimo valore per l’umanità. Sono, infatti, le scelte di responsabilità personale, basate sul rispetto per tutti gli esseri umani, che contribuiscono ad evitare l’odio, la violenza, la discriminazioni, gli atti criminali e persino i genocidi come quello degli ebrei durante la Seconda Guerra mondiale.
Sulla base di questo, e per la necessità di far comprendere ai più giovani che un gesto di solidarietà eroica o anche comune, equivale a “salvare il mondo intero”, l’Istituto Comprensivo di Cariati diretto da Agatina Giudiceandrea, ha organizzato per la Giornata della Memoria 2021 eventi e iniziative che coinvolgono, insieme a illustri ospiti, gli alunni di tutti e tre i gradi di istruzione.
Gli eventi, come richiede questo tempo di pandemia, si svolgeranno in videoconferenza, con la partecipazione delle Autorità civili e dei Dirigenti scolastici del territorio; gli studenti dei vari istituti scolastici li potranno seguire in diretta streaming sul canale youtube dell’I.C. Cariati.
Per gli alunni dell’istituto cariatese costituiscono il coronamento di un intenso percorso di letture, riflessioni, elaborazioni artistiche di vario genere, iniziato da circa un mese in Didattica a Distanza, con la guida dei loro docenti. Si inizierà, quindi, il 27 gennaio, dalle ore 10:00, con la testimonianza di Racheli Kreisberg, nipote di Simon Wiesenthal, conosciuto come “Il Cacciatore di Nazisti”; l’ingegnere e scrittore ebreo sopravvissuto al campo di concentramento di Mauthausen che ha dedicato parte della vita a rintracciare i criminali nazisti per poterli sottoporre a processo.
Mrs Kreisberg si soffermerà, tra l’altro, sul contributo del nonno alla cattura di Adolph Eichman, considerato uno dei maggiori responsabili operativi dello sterminio degli ebrei in Germania e, inoltre, sui bambini del 1935 deportati e assassinati durante la Shoah.
Il 29 gennaio i protagonisti saranno il giornalista Rai e scrittore Roberto Olla e Anna Piperno, Direttore tecnico MIUR e componente della Delegazione italiana dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), l'organizzazione intergovernativa che promuove e divulga l'educazione sull'Olocausto.
Roberto Olla, tra l’altro studioso della Shoah, interverrà sul tema “L'urgenza della Memoria per coloro che credono nella Giustizia, nella Pace e nell’Umanità”, con riferimento ai suoi romanzi “Le non persone. Gli italiani nella Shoah”(Rai Eri, 1999) e “La ragazza che sognava il cioccolato” (La Compagnia del Libro, 2014).La dott.ssa Piperno, invece, tratterà dell’educare alla Shoah, con richiami ai bambini vittime del rastrellamento del Ghetto di Roma, nell’ottobre 1943.
Durante tutti gli incontri, che sono curati dalla professoressa Carmela Vulcano e saranno introdotti dalla Dirigente Giudiceandrea, ci sarà il dialogo con gli studenti della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. Cariati.
Il 28 gennaio, e nei giorni seguenti, le classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria cariatese saranno impegnate in approfondimenti, dibattiti e reading sui “Giusti tra le Nazioni” italiani, cioè persone riconosciute tali dal Memoriale ufficiale di Israele, Yad Vashem, per aver agito in modo eroico per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista.
Le prime tre classi e le sezioni della scuola dell’infanzia condivideranno, invece, letture, drammatizzazioni, elaborazioni video, artistiche e ludiche a partire dal volume “Ogni merlo è un merlo” di Grazia Mauri.
Il tutto per affermare con convinzione che ogni uomo, donna, ragazzo o bambino può fare molto per sollecitare la coscienza dell’umanità al rispetto e alla pace universale.