Ridotti i servizi del Trasporto pubblico locale. Iacucci scrive alla Regione
Il Presidente della Provincia di Cosenza si appella a Nino Spirlì e Domenica Catalfamo
COSENZA - «Le nuove disposizioni emanate con l'emergenza Covid determinano un ulteriore approfondimento sul tema del Trasporto pubblico locale, soprattutto in vista del ritorno in classe degli studenti delle scuole superiori. Da tempo ci siamo opposti alla riduzione dei servizi: l'attuale dotazione di risorse assegnate dalla Regione Calabria, per l'area vasta della provincia di Cosenza, non è assolutamente compatibile con la redazione di uno strumento di pianificazione dei servizi rispondente alle esigenze, alle aspettative ed ai bisogni del territorio e della comunità». Scrive così il Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci.
Il Sindaco di Aiello continua: «L'abnorme taglio operato per l'area vasta di Cosenza, stimato in circa 7 milioni di Km (corrispondente a circa il 34 per cento) rispetto al dato storico, riduce, inevitabilmente, il volume dei servizi e le possibilità d'azione della Provincia di Cosenza che, peraltro, ha già predisposto uno strumento di Pianificazione e Programmazione da cui emerge, sostanzialmente, una stima del volume dei servizi estremamente differente e più elevata rispetto alla dotazione di 12.956.746 veic*Km ad essa assegnata. Oggi, con l'emergenza Covid-19, il Trasporto pubblico locale è in grave affanno. Già lo scorso mese di giugno avevo sollecitato la Regione sulla questione dei trasporti in riferimento alla riapertura delle scuole. Il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, infatti, andava affrontato già allora considerando che, ad esempio, nel giro di due anni, si è passati da un Piano da 21 milioni di km a 14 milioni. Ora, con il ritorno degli studenti della secondaria in presenza a partire dal 7 gennaio 2021, non possiamo non affrontare le criticità dei trasporti. È necessario che la Regione agisca subito, potenziando e incrementando i servizi. I tavoli previsti con la Prefettura serviranno poi a garantire un coordinamento e una programmazione condivisa tra gli Enti coinvolti. Nelle recenti interlocuzioni con l'ART CAL, ente strumentale della Regione Calabria, è stata evidenziata la necessità di rivedere l'impostazione approvata e rideterminare le risorse finanziarie destinate ai servizi del Trasporto pubblico locale».