Nuovi risultati per i Figli della Luna: da gennaio nessuna retta per i ragazzi del centro
L’associazione di Corigliano Rossano annuncia delle importanti novità
CORIGLIANO-ROSSANO – Fondo nazionale per la Non Autosufficienza (FNA), il 2020 che sta per concludersi si colora di un nuovo risultato che va ad impreziosire e rafforzare l’impegno de I Figli della Luna nel sostegno e nella prossimità alle famiglie dei ragazzi con bisogni speciali. Dal 4 gennaio e per l’intero 2021, i 10 ragazzi del centro diurno Il Sorriso usufruiranno gratuitamente delle attività e dei servizi del sodalizio, da 10 anni punto riferimento nel territorio.
È quanto fa sapere il presidente della cooperativa sociale I Figli della Luna Lorenzo Notaristefano, esprimendo soddisfazione per il risultato, l’ennesimo, raggiunto.
La Cooperativa sociale, beneficiaria del finanziamento regionale nell’ambito del Fondo della non autosufficienza FNA per l’annualità 2015, ha firmato questa mattina (giovedì 17) l’apposita convenzione con il comune di Corigliano-Rossano, comune capofila. Notaristefano coglie l’occasione per ringraziare per la disponibilità ed il lavoro portato avanti in questo anno per nulla semplice, dal settore servizi sociali guidato da Tina De Rosis, dalla responsabile del procedimento Valentina Carucci e dall’assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis.
Attraverso questo finanziamento – aggiunge Notaristefano – potremo continuare a promuovere percorsi a favore delle persone con disabilità, che non sono persone da tutelare, tenere da parte o sostenere, ma persone che hanno diritto all'inclusione nel tessuto sociale. Strumenti come questi possono contribuire ad aiutare quanti operano nel sociale e in particolar modo a contatto con le persone con disabilità e che guardano all’integrazione come obiettivo reale, nel rispetto delle diversità.
Le risorse saranno destinate al potenziamento di servizi in favore di persone con disabilità, attraverso i voucher o buoni servizio, da utilizzare presso il centro diurno Il Sorriso, autorizzato al funzionamento dal 2016 e dal 1° gennaio 2020, per la frequenza di 10 persone, con la Riforma del Welfare, accreditato di diritto. Attraverso questo finanziamento annuale – aggiunge Notaristefano – riusciremo ad allargare la rosa dei servizi offerti alle unità autorizzate.