Giornata della disabilità, a Co-Ro il Movimento per la Vita si batte per una nuova inclusione
L'associazione si associa al grido di dolore di una comunità che in questo periodo si sente abbandonata dalle istituzioni
CORIGLIANO-ROSSANO - Con una propria nota, il Movimento per la Vita di Corigliano-Rossano, in occasione della Giornata della Disabilità, ribadisce il suo impegno totale a supporto dell'inclusione sociale.
«Una mission - si legge nella nota del movimento - che scaturisce in maniera naturale dalla vocazione del sodalizio pro-life verso la tutela e la promozione della Vita in tutte le sue fasi biologiche e in ogni dimensione della Persona Umana».
Il sodalizio guidato da Natale Bruno plaude alle dichiarazioni del proprio presidente onorario Mario Smurra, sostenendole in toto (leggi anche Smurra: «Rete assistenziale senza un euro da 12 mesi, che vergogna»). «Una denuncia forte, ma veritiera - dice Bruno - quella di apparenze, passerelle e disinteresse sostanziale, che spesso la fanno da padrone sui reali bisogni e necessità della vita diversamente abile e delle famiglie di quanti quotidianamente si trovano sempre più abbandonati dalle Istituzioni, specie in questo tempo di pandemia!»
Il Movimento manifesta il suo rammarico per «l'impossibilità in questo dicembre di poter organizzare la consueta e partecipatissima manifestazione di inclusione sociale, con gli amici del Palaeventi, in modo particolare nei soci onorari Salvatore Cropanise e Annarita Caputo, e l'Ufficio diocesano Sport-Turismo-Tempo Libero, con il suo direttore don Rocco Grillo. «Evento - ricordano dal MpV - che ogni anno vede trionfare la vita e l'inclusione sociale oltre qualsiasi barriera, al quale partecipano centinaia di ragazzi provenienti dal mondo della scuola, delle parrocchie e dell'associazionismo».