Castrovillari, salgono i contagi. Lo Polito: «mancanza rispetto di regole ma fenomeno circoscritto»
Il fenomeno è circoscritto, scrive il primo cittadino, grazie alla tempestività dei tamponi e del lavoro di tracciamento sul territorio
CASTROVILLARI – Aumenta il numero dei positivi nella città del Pollino, com’era ipotizzabile visti i numeri degli ultimi giorni. Presso l’area mercatale, il personale sanitario volontario insieme alla locale croce rossa ha eseguito oggi 173 tamponi antigenici e di questi 21 sono risultati positivi e sono da aggiungersi altri 5 rilevati in laboratori privati. Ma se il numero dei contagi sale, l’età media scende e arriva alla soglia dei 30 anni e molte delle persone positive fanno parte degli stessi nuclei familiari.
Puntuale sempre il commento del sindaco Lo Polito che non può fare a meno di notare l’inosservanza di molte persone delle norme in vigore.
«È possibile affermare che un buon 90% dei contagi hanno la stessa provenienza – ha scritto il primo cittadino su facebook - La giovane età di molti ed il mancato rispetto delle regole ha fatto il resto. Nei prossimi giorni aumenteranno i contagi ma il fenomeno è ormai circoscritto grazie alla tempestività dei tamponi e del precedente tracciamento che ha consentito di metterli immediatamente in quarantena. Diversamente avremmo avuto una diffusione senza freni».
Il sindaco, in merito alla questione, consiglia ai cittadini di evitare la corsa al tampone, dal momento che «devono passare 6/7 giorni dal contatto perché venga rilevata una positività. Chi lo ha fatto nell’immediatezza del contatto con il positivo deve riprenotarsi» e poi, per quanto riguarda i positivi o coloro che hanno sintomi, «devono immediatamente consultare il proprio medico di base».
Quello che indigna i più, però, è che qualcuno pare abbia intenzione di organizzare feste per capodanno: «È da irresponsabili solo pensarla una cosa del genere – tuona Lo Polito - Ne basta uno positivo per contagiare, in luoghi chiusi, praticamente tutti. Quindi faccio appello a tutti coloro che ne siano a conoscenza di segnalare alle autorità eventuali feste non perché devono fare i delatori ma perché comunicano da bravi cittadini una cosa vietata».