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Ss 106: da Sibari a Roseto a quattro corsie, ora si può con l'ok dei ministeri

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Arriva da Roma la notizia che accorcia i tempi di approvazione da parte del Cipe del Megalotto 3, ammodernamento della superstrada a quattro corsie della statale ionica 106 da Sibari a Roseto Capo Spulico. Il ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha dato parere favorevole al nuovo tracciato predisposto dall’Anas per la realizzazione della superstrada a quattro corsie con spartitraffico centrale, denominata “Megalotto 3”, che servirà ad unire i nuovi tratti fino a Roseto Capo Spulico, partendo da Sibari dove sono in corso i lavori per l’ammodernamento della superstrada fino allo svincolo autostradale di Firmo. Quello del Ministero dei beni e delle attività culturali era l’ultimo parere mancante per consentire al ministro Maurizio Lupi, titolare dei Lavori Pubblici ed infrastrutture, di presentare al Cipe il progetto predisposto dall’Anas per il tratto da ammodernare. Il parere favorevole del Cipe autorizzerebbe la cantierizzazione dell’opera e, finalmente, dopo anni di attesa, l’inizio dei lavori. L’iter, ricordiamo, è stato tutt’altro che semplice ed i pareri dei vari Ministeri, a cominciare da quello dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, retto dal ministro Gian Luca Galletti, non sono giunti se non dopo approfondimenti e garanzie sull’impatto ambientale e la tutela del paesaggio. Adesso i pareri necessari per la presentazione del progetto al Cipe, ci sono tutti. Ma, occorre ricordare, che seppure i sindaci interessati dall’attraversamento della superstrada a quattro corsie Sibari – Roseto capo Spulico, in sede di Conferenza dei servizi, hanno espresso parere favorevole all’opera, ancora oggi ritengono il Megalotto 3 “una muraglia che genera un impatto ambientale assai discutibile”. Rammentiamo anche che i territori ed i sindaci interessati dall’opera sono Papasso di Cassano, Carlomagno di Cerchiara, Valente di Francavilla, Montalti di Villapiana, Mundo di Trebisacce, Aurelio di Albidona, Ciminelli di Amendolara e Mazzia di Roseto Capo Spulico, i quali abbiano espresso parere favorevole, anche storcendo il naso, dopo avere avuto garanzie sulla realizzazione delle Opere compensative, che avranno la precedenza rispetto all’avvio dei lavori della strada. Ancora oggi, alcuni sindaci, tra i quali quello di Villapiana, Paolo Montalti, sono particolarmente critici nei confronti dell’Anas e dei Ministeri che hanno espresso i pareri favorevoli alla cancellazione tout-court dello svincolo di Villapiana, ritenuta penalizzante per il turismo locale. Infine, ricordiamo che l’opera andrebbe a congiungere il noto corridoio europeo 8, ovvero l’autostrada Adriatica, con l’autostrada Salerno - Reggio Calabria attraverso l’ammodernamento a quattro corsie della superstrada jonica che da Sibari porta al bivio autostradale di Firmo. f. m.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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