Finisce tra gli applausi la stagione della Rossanese: in finale va il Real Normanna
Davanti a quasi 4500 tifosi, i rossoblu, sempre in partita e mai domi, si devono arrendere ai campani. Un lungo applauso per uno striscione sollevato dagli ospiti per ricordare il femminicidio di Martina Carbonaro

CORIGLIANO-ROSSANO – Si chiude con tanto orgoglio la stagione calcistica della Rossanese. Allo stadio “Stefano Rizzo”, davanti a quasi 4500 persone, finisce 0-0 il match di ritorno della semifinale playoff di Eccellenza contro la Real Normanna.
I bizantini, guidati da mister Luca Aloisi, non riescono a ribaltare il 2-1 subito all’andata, ma escono dal campo a testa alta, tra gli applausi del pubblico.
Davanti a una cornice di tifosi degna di categorie superiori, la Rossanese ha mostrato grande tenacia e spirito di sacrificio. Nel primo tempo è la tattica a dominare: i rossoblù si rendono pericolosi, ma trovano un attento Merola a difendere la porta campana.
Nella ripresa, i padroni di casa si sbilanciano in avanti alla ricerca del gol qualificazione, esponendosi però alle ripartenze della Real Normanna, che spreca diverse occasioni per chiudere il discorso.
Nei minuti finali i rossoblù tentano il tutto per tutto, ma i campani resistono fino al triplice fischio, conquistando così l’accesso alla finalissima, dove affronteranno i siciliani del Modica.
Un momento degno di menzione durante la partita, lo meritano i tifosi ospiti che - assiepati nella tribuna Crosetto - in un momento della gara hanno sollevato lo strinscione "Basta femminicidi - RIP Martina", ricordando la giovane donna, Martina Carbonaro, uccisa ad Afragola. Un gesto difronte al quale si è unito tutto lo "Stefano Rizzo" con un lunghissimo applauso.
Ritornando al calcio, alla passione che ha dominato questa lunga stagione, per la Rossanese non è una fine, ma un nuovo inizio: società, squadra, allenatore e tifoseria hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per continuare a costruire un progetto ambizioso e solido. La strada è tracciata: il futuro può essere ancora più brillante.