La Polisportiva Magna Graecia Asd di Cassano Jonio compie dieci anni
In occasione di questo importante traguardo l'associazione sportiva ha deciso di promuovere un incontro dal tema “Atletica tutta la vita… Inclusività, Benessere, Preparazione e Nutrizione” che si terrà domani nel teatro comunale
CASSANO JONIO - Dieci anni di storia saranno raccontati nel convegno promosso dalla Polisportiva Magna Graecia Asd di Cassano Ionio, il 9 maggio prossimo, ore 10,30, nel Teatro Comunale della città, dal tema: “Atletica tutta la vita… Inclusività, Benessere, Preparazione e Nutrizione”, nell’ambito del decennale dalla sua costituzione (31 gennaio 2014) e diretto principalmente alle classi dell’ultimo triennio dei Licei dell’IISS “Erodoto di Thurii” di Cassano.
«Gli studenti e dirigenti di società sportive della Calabria - si legge nella nota -, si confronteranno con i relatori Gennarino Russo, biologo nutrizionista, su “La nutrizione nell’attività fisica e nello sport: la dieta mediterranea” e con Carmen Stefania Carlomagno, fisioterapista, su “I traumi conseguenti all’attività sportiva”. Saranno presenti Stefano Mei, Presidente Federazione Italiana Atletica Leggera, medaglia d’oro nei Campionati Europei di Stoccarda nel 1986 ed Eusebio Haliti, atleta che ha conquistato, tra l’altro, la doppia medaglia d’oro nel 2008 ai campionati allievi con vittorie sia nei 400 m indoor, che sui 400 m ostacoli. Adesso ricopre la carica di Direttore della Fondazione Roma 2024. La loro presenza al convegno è di fondamentale importanza in quanto oltre ad impreziosire l’evento, coglieranno l’occasione per portare avanti la missione comune di promuovere e sostenere lo sport a livello nazionale e internazionale. Il Teatro Comunale offrirà loro una grande opportunità per presentare i dettagli e gli obiettivi dei Campionati Europei di Roma 2024.
«Il Presidente Aldo Jacobini sostiene che il segreto della longevità della Polisportiva Magna Graecia sta nella passione per la corsa e il piacere di stare insieme. Il tutto verrà ripercorso anche in un giornalino redatto per il decennale. Dieci anni di idee, emozioni, dieci lunghissimi anni di attività sportive nazionali ed internazionali. Pur tra mille difficoltà operative siamo riusciti a raggiungere l'importante traguardo dei dieci anni di attività, un periodo lungo che ha visto crescere di anno in anno la Polisportiva Magna Graecia, mettendo a punto un progetto e concretizzare un'idea rivelatosi nel tempo molto stimolante sia per i Dirigenti, gli Atleti sia di tutti i Soci.
«Le difficoltà - spiegano - ci hanno ritemprati e spronati nel realizzare attività agonistiche di rilievo e realizzare interventi nel sociale di rilievo. Nel corso di questi dieci anni tutta la dirigenza si è fortemente adoperata per costruire e realizzare una società sportiva forte e coesa, una squadra legata non solo dalla passione comune per l'atletica leggera ma che avesse anche tra gli obiettivi principali l'educazione, la formazione e l'inclusione. Importante è stato il coinvolgimento attivo del pubblico negli eventi, la potenza della comunicazione, la cura sinergica dentro e fuori dell'atletica, aprendo all'esterno dello sport su ambiti come la disabilità, l'integrazione anche attraverso la stipula di protocolli d'intesa con i giovani del Cidis e l’inserimento in squadra e l’adozione di Charles!»
Quella del 9 maggio è una festa dello sport che vedrà la presenza del Sindaco di Cassano Giovanni Papasso e dei maggiori esponenti dello sport della Calabria: la Fidal con Vincenzo Caira, il Coni con Maurizio Condipodero, Sport e Salute con Walter Malacrino, il Comitato Paralimpico con la delegata Debora Granata, la dirigente scolastica Anna Liporace con gli studenti dei Licei di Cassano.
Il Presidente Jacobini ha affermato: «Non ci si lascerà risucchiare nella retorica, nuovi progetti saranno sviluppati nell’ambito del convegno per proiettare la Polisportiva Magna Graecia verso altri traguardi più alti e affascinanti. Una cosa è certa: da noi e con la Fidal Calabria nessuno va in panchina e il nostro presupposto è stato e sarà sempre quello di lavorare per unire e non per dividere».