La Rossanese all'esordio in casa ricorda Gianni Beschin: «Sei la nostra Eccellenza»
I ragazzi del settore giovanile hanno indossato una maglia commemorativa per ricordare l'ex direttore generale del team rossoblu scomparso prematuramente nel febbraio scorso. I familiari: «Grazie di cuore a tutti»
CORIGLIANO-ROSSANO - “Gianni sei la nostra Eccellenza”. Ogni singola lettera di questo messaggio, carico di significati, di vissuto e di ricordi, era stampata sulla maglia e sul cuore dai calciatori del Settore Giovanile della Rossanese calcio. Che domenica scorsa, prima del fischio d’inizio della prima gara casalinga del campionato di Promozione calabrese, non hanno voluto perdere l’occasione per ricordare – ancora una volta e con tantissima emozione – Gianni Beschin, direttore generale della società e punto fermo del panorama calcistico calabrese, prematuramente scomparso nel freddo pomeriggio del 12 febbraio scorso.
Chi era e cosa ha rappresentato per il mondo del football internazionale, italiano e, infine, calabrese il poliedrico Gianni Beschin non spetta a noi dirlo. Per chi (in pochissimi) non lo avesse conosciuto basta ricordare che nella sua eccelsa carriera da arbitro internazionale condusse ben due Juventus-Inter, un derby di Roma ed uno degli storici derby della Lanterna. Il top dei commissari di gara del campionato di calcio più bello del mondo. Per tutti noi, nostrani e calabresi, Gianni era Gianni: una persona garbata, che con il suo accento veneto mai tramontato, ogni mattina sedeva al tavolino del bar a bere un buon caffè prima di andare con il capo chino, carico di una dignitosissima umiltà, a fare il suo lavoro con i giovani sui campi di calcio.
Un professionista ma anche un genitore esemplare, innamorato com’era della moglie e del suo piccolo uomo che porta proprio il suo nome, come in un segno del destino. E proprio loro, Carmelina Curia e Gianni Beschin Jr domenica scorsa, insieme al pubblico dello “Stefano Rizzo”, insieme agli intramontabili ultras della Brigata Bizantina, insieme alla società rossoblu, allo staff tecnico e alle squadre hanno voluto celebrare in modo semplice e simbolico la figura di chi, con grandissima professionalità, dedizione e passione, ha dato tutto sul campo per questa maglia.
«Gianni sei la nostra eccellenza, sei l’eccellenza di chi ti ha conosciuto» ripete ancora Carmelina. «È stato un momento emozionante, un momento di quelli che difficilmente dimentichi. E noi vogliamo ringraziare davvero tutti, nessuno escluso, dal presidente al magazziniere, passando per Giuseppe Sifonetti - calciatore, anima in campo di questa Rossanese e figlio sportivo di Gianni -, per la squadra, per i tifosi e gli ultras della Rossanese che hanno fermato per un attimo la loro passione per stringersi nel ricordo del nostro Gianni. Lui questa squadra l’ha sognata, l’ha vista e vissuta, nel passato e nel presente e sicuramente, con il suo sorriso dolce e severo, continua a guardarci dal cielo dove per lui si sono aperti tutti i campi da gioco».
Grazie Gianni, nel ricordo che sarà sempre vivo in quei colori a cui hai dato tanto e ti renderanno immortale, perché – come recitano quelle maglie – tu sei la nostra eccellenza!