4 ore fa:Immobiliare in crescita? La Calabria del nord-est piace sempre di più agli stranieri
7 ore fa:Contrasto all'erosione costiera a Calopezzati, concluso il monitoraggio del fondale marino
8 ore fa:Cassano, Avena (ArticoloVentuno) chiede trasparenza sulla spesa per il rifacimento del manto stradale
5 ore fa:Legambiente chiede ai candidati maggiore impegno per l'ambiente. Cuparo (M5s): «Valle del Nicà è la nostra battaglia»
4 ore fa:La Pallavolo del Sud Italia si riunirà a Cosenza: una giornata di confronto e speranza
7 ore fa:La piazza di Schierarsi Co-Ro attacca le candidature: «Da destra a sinistra hanno sfasciato la Calabria»
6 ore fa:Numeri importanti per la postazione del 118 a Marina di Sibari: 200 interventi in soli 33 giorni
6 ore fa:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino
8 ore fa:Anche dalla Calabria sempre più coppie scelgono la fecondazione eterologa
4 ore fa:Cambio vertice Compagnia dei Carabinieri di Cassano: saluti al Maggiore Ornelli, benvenuto al Capitano Baione

“Spartacu Strit Viù”: un messaggio d’amore e speranza alla Calabria

1 minuti di lettura

Nella mattina di oggi al Teatro Comunale di Soverato è andato in scena uno spettacolo "autoctono". Tutto nostro insomma. Una denuncia sullo stato in cui versa la Strada Statale 106. Un racconto a tratti straziante, a tratti sarcastico e ironico. " Inferno " e " Schiavi " le parole più urlate dal bravissimo attore Francesco Gallelli, nato e residente a Badolato.

Un gladiatore dei giorni nostri che percorre tutti i giorni quella che è definita la "strada della morte".La ricerca frenetica e continua di realizzare un sogno, di trovare un lavoro, di sperare..."Ca on cangi nenti Spartacu. È sempa così!" Un riferimento all' emigrazione, agli immigrati e al turismo.

 CALABRIA

Un pensiero alle tante , troppe vittime. Non manca niente. Ci sono tutti gli ingredienti che descrivono la Calabria e l' inefficace lotta per il cambiamento. Siamo tutti a conoscenza della pericolosità della S.S.106. E poi, basta non correre. O come dice Spartaco "Metto 50 euro alla processione della Madonna e mi sento protetto".

Allo spettacolo era presente il Presidente dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese il quale, all’inizio dell’opera, è intervenuto parlando agli studenti dell'ITT Malafarina di Soverato che, con grande attenzione, hanno ascoltato e seguito l’intero spettacolo.

STRADA STATALE 106

«Vorrei ringraziare- afferma Pugliese – i Dirigente ed i docenti dell'ITT Malafarina e dell'ITE Calabretta, gli studenti ma, il ringraziamento più grande va ad un giovane artista, Francesco Gallelli,che oggi, con il suo straordinario spettacolo non solo ha ricordato l’impegno del compianto Franco Nisticò, ma ha portato all’attenzione dei ragazzi, delle nuove generazioni, un messaggio culturale forte».

«Ha utilizzato la nobile arte del Teatro  – continua Pugliese – che egli esprime con qualità e personalità altissima per trasmettere ai ragazzi non solo sentimenti di appartenenza alla nostra “amata” terra ma anche capacità di critica, cultura della tolleranza e, tra tanto altro ancora, la nostra incapacità totale di riuscire ad ottenere i diritti più essenziali».

FABIO PUGLIESE

«Francesco – conclude Pugliese – con il suo spettacolo (che è il frutto della passione ma anche dello studio e delle elevate competenze che questo bravissimo attore ha maturato), ha dato finalmente un senso ed un perimetro ad uno dei più grandi problemi della Calabria ma ha indicato anche un responsabile: siamo noi tutti. Rassegnati nell’apatia più totale ed incapaci di comprendere un fatto semplice, semplice: solo e soltanto noi possiamo risolvere i nostri problemi. Perché ad altri non interessano».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.