Longobucco, ritardi nell'approvazione del Bilancio di previsione 2024/2026
I consiglieri comunali di “Per La Rinascita di Longobucco” attaccano la Giunta Pirillo «per il terzo record negativo». «Una disattenzione che provocherà il rallentamento della macchina amministrativa costretta ad operare in gestione provvisoria»
LONGOBUCCO - I consiglieri comunali Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti, Antonio Perri del gruppo "Per la rinascita di Longobucco" denunciano, in una nota stampa, i disagi ed i ritardi della Giunta Pirillo per l'approvazione del Bilancio di previsione 2024/2026. «Nel caso venissero sforati i termini di legge, che il Ministero dell'interno ha differito al 15 marzo, la Giunta Pirillo - riporta la nota - "costringerà" l'Ente ad andare in gestione provvisoria con tutte le conseguenze, i ritardi ed i disagi che ne derivano. Per il terzo anno consecutivo la Giunta Pirillo riesce a stabilire un altro record negativo».
«È inutile! Non si riesce proprio ad uscire dall’empasse politico amministrativo - si legge più avanti - in cui sindaco e assessori "costringono" un Comune ed una comunità a subire una continua e costante incapacità politica e programmatica. Nemmeno gli atti di ordinaria programmazione come il DUP ed il Bilancio di Previsione riescono ad essere gestiti con un minimo di coordinamento ed organizzazione. Si tratta di atti che si approvano in Consiglio Comunale tutti gli anni ed una volta all’anno. Ma da quando c’è quest'amministrazione non si riescono mai a rispettare i termini. Anche quest’anno l’Amministrazione Pirillo si è lasciata cogliere "alla sprovvista" dalle scadenze, ed anche stavolta questo modus operandi provocherà il rallentamento della macchina amministrativa costretta ad operare in gestione provvisoria con tutto ciò che ne consegue in termine di vincoli, obblighi e limitata operatività gestionale».
In occasione della prossima discussione del Bilancio di Previsione 2024-2026 abbiamo, come gruppo consiliare, presentato un emendamento attraverso il quale si recuperano circa 50 mila euro di risorse da finanziamenti Ministeriali, e che nella parte della spesa verrebbero destinati alle politiche giovanili. Una proposta che guarda - riporta in conclusione la nota - alle future generazioni e che speriamo venga accolta e votata anche dalla maggioranza amministrativa».