L'Associazione Ohana dona nuove attrezzature al Polo Liceale di Rossano
Le attrazzature allestiranno i laboratori del liceo artistico, indirizzo Figurativo. Si tratta di 5 cavalletti da viaggio, 8 cavalletti da artista e 8 trespoli da scultura. «Contribuire alla formazione delle giovani menti»
CORIGLIANO-ROSSANO - Lunedì 26 febbraio, alle ore 11:15 ,presso la sede in via De Florio del Polo Liceale, saranno ufficialmente presentate le nuove attrazzature donate dall'Associazione “Ohana – la grande famiglia di Giovanni” e destinate agli alunni e alle alunne del polo liceale.
Queste attrazzature andranno ad allestire i laboratori del liceo artistico, indirizzo Figurativo. Attraverso la raccolta fondi che l'associazione Ohana ha effettuato durante la manifestazione "Giova' beach volley" è stato possibile l'acquisto di 5 cavalletti da viaggio, 8 cavalletti da artista e 8 trespoli da scultura.
«L'iniziativa rientra in un percorso più ampio di sostegno al territorio - si legge nella nota stampa - che la nostra Associazione ha alla base del suo operare, vivendo con responsabilità quanto possiamo costruire per il tessuto cittadino. Questo progetto rappresenta per noi un'occasione per contribuire alla formazione delle giovani menti anche attraverso questi strumenti, necessari per il loro percorso didattico e per sfruttare al meglio l'offerta formativa dell'indirizzo di studi scelto».
«Essere al fianco di studenti e docenti, con questo supporto concreto, ci restituisce - dichiara Pasquale Panettiere, presidente dell'Associazione Ohana - un ulteriore stimolo a proseguire nel nostro operato con impegno e dedizione».
«E' un'iniziativa - aggiungono Maria Grazia e Matteo Panettiere - che abbiamo ideato lo scorso anno e che stiamo realizzando grazie alla disponibilità e alla collaborazione del dirigente scolastico Pistoia e ai fondi raccolti».
«Per noi è importante soprattutto che questo gesto sia da stimolo e sproni tutti, associazioni, privati, imprenditori e singoli cittadini, a puntare sul sostegno effettivo delle realtà scolastiche del territorio e soprattutto dei giovani, così da offrire la possibilità ai nostri ragazzi di crescere e investire su sé stessi senza dover fuggire da questa terra meravigliosa, proprio come nostro fratello Giovanni ha sempre pensato e fortemente voluto, sostenendo che il sapere è la prima risorsa per la trasformazione e per contribuire concretamente alla generazione di valore» concludono.