Nelle scuole della Sila greca avviati i percorsi di legalità su Bullismo e Cyberbullismo
Importante iniziativa promossa dall'Istituto comprensivo di Mandatoriccio, guidato da Mirella Pacifico, che nell'ultimo fine settimana ha promosso un dibattito per i giovani con i vertici delle forze di sicurezza provinciali e territoriali
MANDATORICCIO – È stato un fine settimana all’insegna della prevenzione e della sensibilizzazione dai pericoli del bullismo e del cyberbullismo, quello che si è celebrato nei diversi plessi dell’Istituto comprensivo di Mandatoriccio, guidato dalla dinamica dirigente Mirella Pacifico. I ragazzi insieme ai docenti si sono inoltrati nei percorsi di legalità e a guidarli c’erano i massimi rappresentanti dei presidi che ogni giorno lavorano nel delicatissimo ambiente della violenza tra i giovani.
Giovedì a Calopezzati e Pietrapaola, venerdì a Mandatoriccio, insieme al plesso di Campana, l’istituto comprensivo ha vissuto dei momenti intensi e di alto spessore formativo. Tante, dicevamo, le personalità che hanno interagito con gli alunni della secondaria di primo grado e delle classi quinte della primaria, per un dibattito di altissimo spessore e dai contenuti importanti che, alla fine, è riuscito ad avviare quel processo di consapevolezza che era l’obiettivo principale e sotteso dell’iniziativa scolastica.
Dal dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Cosenza, Loredana Giannicola, alle forze di polizia rappresentate dal questore capo di Cosenza, Michele Maria Spina; dai carabinieri guidati dal comandante del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano, il Maggiore Marco Gianluca Filippi, per finire alle forze sociali e alla Chiesa: ognuno ha portato il suo prezioso contributo al dibattito con i giovani studenti.
Sono intervenuti, poi, nelle diverse sessioni di lavoro con gli alunni l’esperto di diritto minorile, Mario Vetere; il responsabile della polizia postale, il commissario capo Tiziana Scarpelli; e poi ancora il sostituto commissario Giancarlo Pullano e l’ispettore Antonella Stola dei reparti di polizia che si occupano di violenza di genere; i responsabili delle stazioni dei carabinieri che presidiano il territorio del basso Jonio cosentino, i marescialli Beraldi, Petrini e Tedeschi; la responsabile dello sportello psicologico dell’Istituto, Valeria Pirillo, ed il vicario del Vescovo Aloise, don Pino Straface.
Una due giorni ricca di confronti mirati alla crescita e, come dicevamo, alla consapevolezza nel percorso virtuoso, voluto dalla dirigente Pacifico, di proiettare tutti i giovani, soprattutto quelli che vivono nei centri dell’entroterra, verso gli orizzonti della modernità, conoscendone i pregi ma soprattutto i pericoli, così da saperli affrontare.
Una iniziativa di indubbio successo coordinata dalla dirigente e che ha visto in campo tutti i docenti dei plessi che hanno lavorato con spirito di squadra affinché l’iniziativa avesse successo, dalla preparazione delle performance degli alunni per finire ai buffet allestiti per gli ospiti, alla palestra abbellita in modo mirabile. Tutto è stato curato in modo puntuale e impeccabile.