16 ore fa:L'entusiasmo in campo: grande giornata di sport per i piccoli dell'MM Club Sport
25 minuti fa:Giustizia e fede, celebrato nel santuario di Schiavonea il Giubileo dei Giuristi
1 ora fa:Cariati accoglie i sindaci tedeschi per sancire il patto d'amicizia tra il comune, Fellbach e Buhl-baden
4 ore fa:Piazza Scura a Vaccarizzo Albanese pronta per la pedonalizzazione in estate
1 ora fa:Svolta storica, Corigliano-Rossano è per la prima volta Bandiera Blu
3 ore fa:L'Arcidiocesi di Rossano Cariati presenta il nuovo report sulla povertà
1 ora fa:Trebisacce entra ufficialmente nel circuito de "I Borghi più belli d'Italia"
16 ore fa:Nasce un nuovo Presidio Slow Food: l’Arancia Bionda Tardiva di Trebisacce
4 ore fa:Furto e reinterro di materiale inerte nel fiume Nicà: arrestati un crosiota e due cariatesi
14 ore fa:Rissa tra stranieri a Rossano Scalo: ci sarebbe un accoltellato

Dal Grammisato si vede il mare, finalmente la bonifica su uno dei torrenti più a rischio della Sibaritide

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Ne abbiamo scritto in lungo e in largo, siamo stati sempre attenti e in prima fila per denunciare le condizioni di degrado di uno dei torrenti più critici del territorio di Corigliano-Rossano: una bomba idrogeologica. Oggi il Grammisato, quel corso d'acqua che, scorrendo parallelamente al Cino, solca l'area baricentrica della grande città jonica, è stato disinnescato. Le ruspe di Calabria Verde sono scese nel greto del torrente e hanno iniziato a ripulirlo da sedimenti e a liberarlo dalle gabbie fitte della vegetazione che in quel rivolo avevano creato una diga naturale.  

I lavori nel Grammisato restituiscono un'istantanea chiara su anni e anni di vergognoso abbandono, stratificati l'uno sull'altro, già a partire da prima della grande alluvione del 2015 che mise a soqquadro il territorio coriglianorossanese: gli argini di quel torrente non esistevano più da tempo e i lavori di pulizia che si stanno effettuando in queste ore mostrano non solo le piaghe del dissesto idrogeologico ma anche quelle di un apparato di controllo e tutela del territorio che nel tempo non ha fatto nulla per arginare la pericolosità di aree come quella del Grammisato. Che non è l'unica e forse nemmeno la più pericolosa. Sicuramente è quella più emblematica, non fosse altro per le battaglie fatte dai residenti di quella zona che non si sono mai fermati e a più riprese hanno sollecitato le istituzioni affinché intervenissero a mettere in sicurezza i luoghi.

I lavori di bonifica nel Grammisato sembrano solo all'inizio. Oggi l'emozione più grande è stata quella di rivedere di nuovo il mare da dentro l'alveo del torrente, sintomatico che quella coltra di terra, roveti e vegetazione, che ha fatto da tappo lungo il corso d'acqua mettendo a rischio terreni e abitazioni circostanti, non c'è più.

«Ho criticato, duramente. È giusto anche che la comunità sappia quando qualcosa si smuove». Questo il messaggio del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, vedendo le ruspe e agli operai di Calabria Verde, l'ente regionale di tutela del territorio, scendere nel Grammisato. 

«Questo - ha spiegato il primo cittadino - è il primo degli interventi richiesti e previsti dall'accordo convenzionale del novembre 2022 - arrivato dopo una lunga interlocuzione epistolare sulle competenze - che riguarda quindi il Grammisato, ma anche i torrenti Fellino, Gennarito, Coriglianeto (ovviamente a parte l'intervento che abbiamo già effettuato come Protezione Civile), Vallone Sant'Antonio, San Mauro, Occhio di Lupo, Pantano, Colognati, Vranghella. Questi interventi sono importanti per la sicurezza del territorio, in attesa - e qui la polemica con la Regione Calabria - di sbloccare gli 8 milioni per il rafforzamento dell'argine destro del Crati».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.