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Emergenza rifiuti, è scontro tra Straface e il PD: «Le discariche le avete aperte voi!»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Ho letto con stupore e, oserei dire, costernazione quanto scritto, in una nota stampa diffusa nelle ultime ore, dal Partito Democratico del Basso Ionio cosentino. Difficile finanche trovare un’idonea definizione per quello che è un mix di accuse grottesche, malafede e approssimazione politica rispetto a quello che dovrebbe essere, invece, un argomento meritevole di attenzione, preparazione e serietà: l’emergenza rifiuti nel territorio della provincia di Cosenza. Una problematica che mi vede fortemente impegnata, nella mia qualità di rappresentante istituzionale, e che continuerà sempre a vedermi in prima linea sul fronte del rispetto e della tutela dell’ambiente e nell’ottica d’individuare le più opportune soluzioni per alleviare disagi e difficoltà ai cittadini».

È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.

«Non posso dunque rimanere inerme dinnanzi alle ridicole quanto gravi dichiarazioni mosse dai dirigenti Pd firmatari di quel documento. Occorre ristabilire la verità dei fatti e le precise responsabilità. Nel mio recente comunicato stampa sull’argomento (leggi la notizia qui) mi limitavo esclusivamente a comunicare la volontà, e la conseguente decisione, di affrontare in modo esaustivo e definitivo la questione all’interno della Quarta Commissione Regionale – Assetto e utilizzazione del Territorio e Protezione dell’Ambiente, convocando in audizione i responsabili dell’Ato (Ambiti Territoriali Ottimali) di pertinenza per il territorio di Cosenza e provincia. Un’audizione che si rende necessaria per comprendere quelle che sono le cause di tale perdurante stato di difficoltà alle popolazioni e ai territori dei 34 comuni dell’Ambito di Raccolta Ottimale, ormai non più in condizione di gestire i rifiuti prodotti. Tutto qui. Il mio unico riferimento alla discarica di Scala Coeli era dovuto al fatto che siffatta opera è già in avanzato divenire, ma la realizzazione della medesima non è stata certamente determinata e/o auspicata dalla scrivente o dalla coalizione di centrodestra. È l’esatto contrario, ma molto probabilmente i dirigenti del Pd del Basso Ionio, oltre ad avere evidenti problemi di comprensione del contenuto di un comunicato stampa, hanno paura di fare i conti con la verità storica e con quelle che sono le accertate responsabilità di talune scelte. La discarica di Scala Coeli, infatti, è stata pensata e progettata già nel 2017 (come testimoniato anche dagli articoli di stampa di quel periodo), allorquando era lo stesso Pd nei ruoli di governo e incurante delle proteste di comitati e associazioni ambientaliste. Tale opera è stata portata avanti nonostante tutto: ormai esiste, è realtà, e lo è grazie al Pd che l’ha voluta. I “democratici” del Basso Ionio, dunque, devono prendersela con i loro referenti regionali e nazionali per tutto ciò, per aver avallato l’idea e la realizzazione di questa discarica, e non certamente con la sottoscritta e col nuovo governo regionale in carica da pochi mesi. Una linea che mi vede in perfetta simbiosi e aderenza con il pensiero del Presidente Roberto Occhiuto, proteso alla nascita di impianti tecnologici e non di ennesime discariche da progettare e costruire negli anni a venire. Tutto il resto – aggiunge Straface – appartiene solo alla categoria di bassa lega delle polemiche strumentali che rispedisco volentieri ai mittenti, perché denotano ignoranza dei fatti e scarsa conoscenza delle dinamiche territoriali. Il mio impegno e la mia linea sull’argomento, lo ripeto per l’ennesima volta, è finalizzato esclusivamente all’audizione dei vertici dell’Ato cosentina all’interno della Quarta Commissione Regionale, competente per materia, al fine di affrontare e definitivamente risolvere tale situazione di ciclica criticità».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.