8 ore fa:II° Memorial Leonardo Capalbo: il ricordo di un uomo speciale e il dono di un defibrillatore per l’intera comunità
12 ore fa:Corriarbereshe, sport e identità nel cuore di Vakarici
9 ore fa:Corigliano-Rossano, il dottore con il cuore grande: Fontanella dona un Job al Lido Frederik
11 ore fa:Dal grano alla pizza: i bambini di Magnolia imparano a riconoscere la qualità
10 ore fa:Aggiudicazioni lavori Galleria Santomarco, Fillea Cgil: «Vigileremo sul rispetto del lavoro sicuro e legale»
12 ore fa:All'Acquapark Odissea 2000 arriva il cantautore Settembre
11 ore fa:Miss Italia Calabria incorona Miss Cinema 2025: trionfa Mariantonietta Samà
7 ore fa:Continua con successo tour Gal Sibatritide nei territori
9 ore fa:Allarme ambientale a Mandatoriccio: liquami nei terreni per l’assenza del depuratore
8 ore fa:Revoca CdA Casa Serena: il presidente replica all'amministrazione

Scarti sversati nell'ambiente senza controllo, sequestrato il deposito di un frantoio

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Nella mattinata del 25 gennaio, personale appartenente al Nucleo Operativo Polizia Ambientale della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, ha effettuato un controllo presso un frantoio.

Alcuni indizi quali chiazze di sansa di colore scuro rosaceo e male odorante nonché diverse pozze dello stesso prodotto presenti allo stato melmoso nell’area adiacente l’opificio, hanno destato il sospetto degli investigatori.

I Militari della Guardia Costiera, ispezionata la zona attigua alla struttura avendo seguito le tracce del residuo oleoso, hanno constatato l’effettiva immissione incontrollata ed illecita del prodotto nel terreno circostante.

Stante il fondato pericolo di aggravamento del danno ambientale, pertanto è scattato il sequestro penale del cumulo di circa 250 quintali di sansa di olive rinvenuto all’interno del deposito del frantoio nonché del medesimo deposito ampio circa 50 metri quadri e del terreno, di circa 200 metri quadri, soggetto al ruscellamento e al lagunaggio del percolato di sansa.

I militari hanno altresì deferito alla competente Autorità Giudiziaria il titolare dell’attività commerciale per i reati di danneggiamento; gettito di cose pericolose nonché inquinamento ambientale.

Carmine Milieni
Autore: Carmine Milieni