Riapertura scuole, Flavio Stasi: «Eviteremo le ripartenze a macchia di leopardo»
Il Sindaco della terza città della Calabria annuncia che il Comune ha recepito l’ordinanza regionale uscita nella prima serata di ieri
CORIGLIANO-ROSSANO - Nella giornata di ieri è tornato d'attualità, anche su scala nazionale, il tema della riapertura delle scuole. A ricordarlo è il Primo cittadino di Corigliano-Rossano Flavio Stasi che puntualizza come la situazione epidemiologica provinciale e cittadina è caratterizzata da un numero di contagi costante e significativo, che negli ultimi giorni è probabilmente frutto anche delle fisiologiche, ma non giustificabili, disattenzioni del periodo natalizio, un trend che probabilmente influenzerà anche i giorni a venire.
«Allo stesso tempo è vero che, - sottolinea - così come abbiamo detto anche nel corso del mese di dicembre, il prolungamento della didattica a distanza impedisce ai nostri ragazzi di avere un normale percorso di formazione, soprattutto dal punto di vista sociale ed ambientale. Pertanto ritengo che bisognerebbe fare di tutto per evitare ripartenze "a macchia di leopardo", e quindi come città di Corigliano-Rossano, nei prossimi mesi, faremo di tutto per evitare provvedimenti differenziati ed attenerci quindi alle disposizioni nazionali e regionali».
Stasi è più preciso: «A tal proposito, ieri mattina abbiamo interloquito come sindaci con il presidente facente funzioni della Regione Calabria, il quale ci aveva anticipato l'intenzione di emettere un provvedimento di sospensione della didattica in presenza almeno per le prime settimane di gennaio: per questa ragione abbiamo temporeggiato nel comunicare alla città l'effettivo inizio delle attività didattiche per domani, 7 gennaio.
Il Sindaco, inoltre, sottolinea, come in tutto l'anno scolastico, la possibilità di svolgere attività didattiche in presenza per alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali o per attività per le quali sono necessari laboratori, ovviamente sempre nel rispetto delle normative di distanziamento.
«La refezione scolastica, per le scuole in cui è prevista, partirà in data 11 gennaio per quanto riguarda le scuole dell'infanzia ed in data 18 gennaio per le scuole primarie e secondarie di primo grado. Inoltre, come Protezione Civile Comunale, abbiamo provveduto ad acquistare un numero significativo di test rapidi che utilizzeremo per effettuare lo screening del personale scolastico oppure in caso di necessità durante lo svolgimento del resto del percorso educativo, che ci auguriamo possa ripartire e continuare, il più presto possibile, in presenza per tutti i nostri ragazzi. Ovviamente per agevolare questo percorso è inutile ricordare che è necessario che la nostra comunità, tutta, brandisca l'arma più efficace a nostra disposizione per combattere la diffusione del virus, ovvero la responsabilità collettiva».