14 ore fa:Nasce il Premio Clementina: premiati Antonio Fuoco e Ferruccio Cerasaro
15 ore fa:Co-Ro, domani la presentazione del libro di Alessandra Mazzei: "La stanza, la ghianda e la felicità"
1 ora fa:Laino Borgo porta il fagiolo poverello bianco e l'Aglio bianco alla "Sol and the city Sud"
12 ore fa:“Una culla, una speranza”: il Kiwanis Club Corigliano Rossano Ippodamo da Mileto al fianco dei bambini del mondo
12 ore fa:I liberali di Corigliano-Rossano provano a riorganizzarsi per farsi trovare pronti: nasce Convivium
15 ore fa: Avvocatura comunale di Co-Ro sotto accusa, interrogazione di Fratelli d’Italia
16 ore fa:Tutto pronto per la terza edizione del Cariati Christmas Village
14 ore fa:Corigliano Calcio fermato sull’1-1 dall’Academy Montalto: pari beffardo nel finale
8 minuti fa:Winter Tales, quando la scuola fa rete: un palco, molte voci, un’unica visione
13 ore fa:Quando il Natale spegne i telefoni e accende i cuori: a Co-Ro un abbraccio tra generazioni

Scuola: replica docenti ruolo a quelli Gae. È "guerra tra poveri"

1 minuti di lettura
È di queste ore la notizia che i docenti gae hanno deciso di occupare la sala consiliare del Ccomune di Cosenza, nel tentativo di dar voce alla loro protesta e cercando un sostegno politico nella persona del sindaco della città. Pur comprendendo i timori dei colleghi rimasti nella graduatoria, proprio non si può capire lo stupore degli stessi, i quali dovrebbero ben sapere che i posti liberi in organico di fatto vengono prima utilizzati per soddisfare le richieste di assegnazione provvisoria dei docenti di ruolo e che solo i posti residuati dopo tale operazione vengono destinati agli incarichi annuali. È sempre stato così, perché è la legge che lo prevede. Intanto i docenti assunti fuori regione attendono la pubblicazione della graduatoria e delle disponibilità per le assegnazioni provvisorie, mentre prestano servizio nella sede di titolarità, lontano da casa e con un aggravio di spese non sostenibile. Si continua a dire che questi hanno accettato un’assunzione a livello nazionale e che ora nulla dovremmo pretendere e, allora, con molta serenità vogliamo ricordare ai colleghi delle gae che anche loro hanno rifiutato un’assunzione, scegliendo di restare in uno stato di incertezza e che i loro incarichi ci saranno solo su disponibilità residuali, come è sempre stato per tutti noi fino a quando eravamo inseriti nelle gae. Ora vorremmo solo comprendere la legittimità delle loro richieste. E sinceramente proprio non la comprendiamo. Aspettiamo tutti i vari movimenti e i diversi step della mobilità. Una cosa è certa: se volevano una contrapposizione tra lavoratori di una stessa categoria, ci sono riusciti, ma ciascuno di noi non dovrebbe perdere di vista i diritti di tutti. Piuttosto i colleghi in gae dovrebbero pretendere a gran voce la loro assunzione, allora sì che la richiesta sarebbe legittima e degna di sostegno. Siamo disponibili ad un confronto costruttivo e civile, per lottare contro una legge che di buono ha solo il nome.
(fonte comunicato)
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.