CATANZARO Anche la
Calabria apre le porte delle scuole lunedì prossimo, 17 settembre, ultimo turno per l’avvio dell’anno scolastico. La campanella suonerà nelle scuole statali calabresi, di ogni ordine e grado, per 275.748 alunni, suddivisi in 14.797 classi. Tra loro 7.778 studenti hanno dichiarato una disabilità. Ad accogliere la ripresa delle lezioni sono 60 istituzioni scolastiche, a cui si aggiungono 6 Centri provinciali per l’istruzione degli adulti. Variegato il percorso di studi scelto dai giovani calabresi nelle scuole superiori, anche se prevale sempre quello dei licei che, secondo i dati del ministero dell’Istruzione, registrano 46.751 studenti, seguiti dagli istituti tecnici con 32.002 alunni e da quelli professionali con 19.584. In Calabria gli alunni con cittadinanza non italiana sono 11.775, suddivisi in 1.854 nella scuola dell’infanzia, 3.700 nella primaria, 2.561 nella secondaria di primo grado e 3.660 nella secondaria di secondo grado. Dal punto di vista dei docenti, i posti in Calabria nelle scuole statali sono 27.847 quelli comuni e 4.443 di sostegno, per un totale di 32.290 docenti. Molte le curiosità per il nuovo anno scolastico. A
Miglierina, piccolo centro della provincia di Catanzaro, il Comune ha donato i libri a tutti gli studenti della scuola secondaria di primo grado, consentendo un importante risparmio per le famiglie. A
Reggio Calabria, l’amministrazione comunale ha reso noto di avere deliberato l’avvio e il finanziamento del servizio di assistenza educativa per l’integrazione scolastica degli alunni disabili. Non mancano i disservizi e le perplessità per le strutture scolastiche. A
Cropani, in provincia di Catanzaro, due classi della scuola dell’Infanzia sono state trasferite dalla marina del paese negli edifici del centro, situati ad alcuni chilometri di distanza. La decisione è stata assunta per problemi strutturali di uno degli immobili, ma questo ha spinto molte famiglie a trasferire i propri figli nelle scuole dei comuni vicini, più facili da raggiungere. A
Catanzaro, pochi giorni prima del suono della campanella, i vigili del fuoco hanno chiuso alcune aule di una scuola media, interessate da copiose infiltrazioni di acqua. In molti centri della regione è corsa contro il tempo per ottenere tutte le condizioni migliori per un corretto svolgimento dell’anno scolastico in termini di sicurezza e attrezzature necessarie
.(fontecorrieredellacalabria.it)