Tutto esaurito al
teatro Amantea-Paolella per la serata finale del
Festival del Teatro Scolastico a tema, a cura dell’
associazione teatrale e culturale Con-Tatto, presieduta da
Francesco Caligiuri, nell’ambito del “
Progetto Teatro” che ha coinvolto i
Licei dell’area urbana Corigliano-Rossano. Giovedì scorso sul palcoscenico si sono esibiti gli studenti del
Liceo Classico-Artistico “San Nilo” di Rossano, con la rappresentazione dell’Antigone di Sofocle, un classico del teatro greco. L’opera narra la storia di Antigone, figlia di Edipo, la quale contro la volontà dello zio Creonte, re di Tebe, seppellisce il fratello morto in combattimento contro il fratello Eteocle, anche lui morto nello scontro. Antigone è condannata dal re a vivere imprigionata in una grotta; quando dopo la profezia di un indovino, il re acconsente a liberarla, ormai è troppo tardi poiché Antigone si è impiccata. Emone, promesso sposo di Antigone, venuto a sapere del suicidio della sua amata, si uccide a sua volta e dopo di lui la madre, moglie di Creonte, il quale resta da solo a maledire le proprie decisioni e la propria stoltezza. Una rappresentazione curata in tutti i dettagli dai ragazzi che, coordinati dalla professoressa
Nunzia Rizzello, referente del progetto, e dal presidente di Con-Tatto, Francesco Caligiuri, hanno messo su uno spettacolo di alto profilo culturale offrendo al pubblico anche momenti di riflessione attraverso una interpretazione straordinaria che ha lasciato tutti entusiasti. Dalla scelta dei costumi alla composizione della colonna sonora, dall’adattamento del copione alla scenografia, gli studenti hanno seguito in prima persona tutte le fasi dell’organizzazione dello spettacolo, accolto con applausi e molto apprezzato da una platea estasiata. La professoressa Nunzia Rizzello ha sottolineato l’impegno profuso dai ragazzi durante l’intero svolgimento del progetto, evidenziando la valenza didattica dell’iniziativa promossa dall’associazione Con-Tatto. Soddisfatta la dirigente scolastica del Liceo Classico-Artistico “San Nilo” e del liceo Scientifico-Linguistico di Rossano, prof.ssa
Adriana Grispo, che ha evidenziato la proficua collaborazione con l’associazione Con-Tatto, ora consolidatasi, e annunciato la volontà di continuare ad aderire a simili progetti, ricordando anche l’importanza di aver “fatto rete” con i Licei di Corigliano. “Abbiamo voluto dare a questa forma espressiva dei ragazzi – afferma la prof.ssa Grispo - il massimo dello spazio attraverso la conoscenza ancora più approfondita dei classici. Pensiamo che trasmettere loro l’importanza della cultura umanistica, che veicola valori universali e permanenti che appartengono a tutti noi, dando loro la possibilità di esprimere in prima persona questi valori, sia un fine alto che la scuola si propone. E abbiamo potuto farlo quest’anno grazie a questa bella sinergia tra la scuola e l’associazione Con-Tatto. Il tema scelto è stato da noi ampiamente condiviso, sia come Liceo Classico-Artistico sia come Liceo Scientifico-Linguistico, tant’è che abbiamo voluto mettere in scena due opere fondamentali che appartengono alla nostra storia e alla nostra memoria quali, appunto, l’Antigone di Sofocle e “Le ire di Giuliano” di Italo Svevo. Riteniamo – prosegue la professoressa Adriana Grispo - che così facendo educhiamo a quei valori che anche la Comunità Europea ci richiede, ossia al sapere e al saper fare, al saper essere e al saper vivere insieme. E il teatro sa coniugare in maniera virtuosa tutte queste componenti. I ragazzi, attraverso questo percorso didattico-pedagogico, hanno potuto appropriarsi di tecniche espressive e di tecniche creative, poiché tutte le forme che hanno messo in scena, dalle luci alle musiche, alle parole, ai testi delle canzoni e all’interpretazione del testo di Sofocle, esprimono una originalità di cui solo loro sono capaci. Sento il dovere – ha concluso la dirigente dei Licei di Rossano - di ringraziare di cuore l’associazione Con-Tatto che ha promosso l’iniziativa e i docenti che hanno seguito i ragazzi durante il percorso. È una tradizione che vogliamo continuare”. Bilancio più che positivo per la prima edizione del Festival del Teatro Scolastico a tema che l’associazione Con-Tatto ha portato per la prima volta nell’area urbana Corigliano-Rossano. “Possiamo ritenerci soddisfatti – afferma il presidente di Con-Tatto, Francesco Caligiuri – perché abbiamo visto e valorizzato il talento dei nostri giovani. Da anni, come associazione, operiamo nel territorio e nel mondo della scuola proponendo progetti con finalità didattico-educative. Questa è stata una innovazione per tutti, un modo per sperimentare il teatro come strumento di promozione sociale, rendendo i ragazzi protagonisti attivi su tutti i fronti. È stato gratificante perché siamo riusciti a proporre al territorio quattro serate diverse e convergenti tra loro sul tema comune che era la valorizzazione della figura femminile. I ragazzi si sono impegnati molto – prosegue Caligiuri - segno che credono in ciò che fanno e questo per noi è motivo di grande soddisfazione, perché non è tanto il teatro in sé ma quello in cui hanno creduto, ossia il restituire alla donna la dignità che merita. E ciò per noi ha rappresentato un grande traguardo. Come ogni prima volta si è trattato di un esperimento, direi riuscito bene dato che i consensi e i pareri sono stati favorevoli, sia da parte dell’istituzione comunale di Corigliano che ringrazio, sia da parte dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati che ci ha sostenuto sin dall’inizio. In modo particolare ringrazio S.E. Monsignor Giuseppe Satriano, che ha abbracciato la validità di questo progetto testimoniandoci vicinanza e supporto anche attraverso la sua presenza a teatro. Ritengo estremamente importante la vicinanza, personale e spirituale, della Chiesa perché in un’epoca di perdizione come questa è fondamentale nutrire lo spirito attraverso figure che siano veri punti di riferimento, quali i nostri sacerdoti e, ancor di più, il nostro Arcivescovo. Ringrazio inoltre don Giuseppe Scigliano che sempre ha creduto e continua a credere nelle nostre iniziative. Grazie – prosegue il presidente di Con-Tatto - ai dirigenti scolastici per aver creduto in noi giovani e nei loro giovani, dando a tutti la possibilità di esprimere ciò che siamo e ciò in cui crediamo. Mi auguro che il territorio risponda con la stessa passione che hanno manifestato i giovani per promuoverlo, sarebbe un modo per ringraziarli. Questa è stata la prima edizione del Festival del Teatro Scolastico a tema, “La Donna S-oggetto”, e spero ci sia un prosieguo e una continuità, e quindi una cadenza fissa, anche perché il territorio ha bisogno di eventi culturali e di aprirsi ulteriormente a iniziative di carattere culturale. Noi di Con-Tatto – conclude il presidente Francesco Caligiuri - stiamo facendo il possibile affinché ciò accada anche mettendo a confronto, attraverso i giovani, i due territori dell’area urbana Corigliano-Rossano”.