Rossano tappa del Press Tour 2017
Anche le eccellenze paesaggistiche e artistiche di Rossano sono state tappa del Press Tour 2017. Che ha visto decine di giornalisti e blogger riversarsi nel Parco della Sila. Zoomando sul patrimonio Mab Unesco di cui anche la Città del Codex fa parte. I particolari pini neri plurisecolari che meritano di essere chiamati Giganti per i loro tronchi alti fino a 45 metri che dominano la riserva biogenetica di località Fallistro. L’Abbazia di Santa Maria del Patirion, lo scriptorium e la biblioteca più importanti dell’Italia Meridionale nei secoli XII-XIII. Le pagine purpuree del Codex, Patrimonio Unesco del Mondo, unico nel suo genere per completezza tra pagine (188 fogli, pari a 376 pagine) e miniature (15).
Che custodisce la più antica rappresentazione dell’Ultima Cena (Tavola V), le più antiche rappresentazioni di un’aula di tribunale (Tavole XIII-XIV), la più antica rappresentazione dei 4 Evangelisti (Tavola IX) e la prima immagine della Misericordia (Tavola XII).
ROSSANO, IN VISITA VOLTI E FIRME DI TESTATE NAZIONALI
Questi i marcatori identitari che hanno ammaliato gli operatori alla scoperta di Rossano Città d'arte. Sono volti tv e firme di riviste specializzate in turismo religioso e della montagna. Nonché di testate regionali e nazionali. Come LA REPUBBLICA, LA STAMPA, PAROLE DI VITA e VANITY FAIR. Ad accogliere ed accompagnare il nutrito gruppo di giornalisti e blogger è stata l'assessore alla cultura Serena Flotta. Insieme al responsabile comunicazione strategica e marketing territoriale Lenin Montesanto. Il gruppo è stato particolarmente affascinato dalla visita al Museo Diocesano che ospita il Codex. Era guidato dal Direttore facente funzione del Parco della Sila Giuseppe Luzzi.
Nel corso della visita, l'assessore Flotta portando i saluti del sindaco Mascaro ha colto l'occasione per condividere con i graditi ospiti contenuti e metodi del progetto di comunicazione sociale, culturale e turistica Rossano Città del Codex. Promosso dagli assessorati alla cultura ed al turismo con obiettivo duplice. 1) Di valorizzare l'unicità degli elementi del patrimonio identitario. Attraverso l'approccio strategico di marketing territoriale. 2) Rafforzare la comunicazione rivolta in primis alla comunità residente e poi all'esterno. Ai fini di una più efficace ed intrigata promozione turistica.