21 minuti fa:«2mln non pagati alla Provincia. Altro debito fuori bilancio tenuto nascosto da Stasi»
4 ore fa:«L'Alzheimer non riguarda solo il malato. Necessario un impegno condiviso»
4 ore fa:Cariati, l'acqua non è potabile da agosto «ma l'ordinanza del sindaco arriva con più di un mese di ritardo»
5 ore fa:A Camigliatello Silano fervono i preparativi per l'attesissima Sagra del Fungo
3 ore fa:Azione continua anche in Calabria la sua battaglia contro l'Autonomia differenziata
1 ora fa:La Vignetta dell'Eco
51 minuti fa:Utilizzo dello Stefano Rizzo per le scuole calcio: dal Comune cala il silenzio
5 ore fa:Accusati di cattiva gestione dei fanghi del depuratore, assolti l'ex sindaco Russo e il dirigente Lepera
5 ore fa:La cantautrice di Corigliano-Rossano, Bambina, lancia il suo primo singolo "Polvere"
1 ora fa:Qui si nasce già con la valigia in mano: siamo senza prospettiva

Rossano: lavoratori pulizie ospedale in sciopero

1 minuti di lettura
Alcuni lavoratori del settore pulizie aderenti al sindacato UILTuCS hanno scioperato questa mattina davanti l'ingresso dell'ospedale "N. Giannettasio" di Rossano. Il tutto dopo aver comunque garantito i servizi essenziali. Chiedono, in sostanza, che l'azienda per conto della quale svolgono il servizio, la S.I.S., rispetti le condizioni contrattuali, non licenzi sei unità cui il contratto a tempo determinato scade domani e faccia scattare l'aumento di parametro dalle 20 alle 24 ore. Gli iscritti alla UIL che lavorando nel comparto pulizie dell'ospedale di Rossano sono 32. Di cui sei a tempo determinato. Gli altri vi lavorano da venti anni circa.
COMPORTAMENTO DISCRIMINATORIO EX ART. 28 STATUTO LAVORATORI
L'azienda è accusata dalla UIL di trattare, ma alla fine di discutere solo con una parte delle organizzazioni sindacali escludendo di fatto la Uil. I lavoratori continueranno a incrociare le braccia a intervalli di tempo di 15 giorni. La protesta è in atto nei presidi ospedalieri di Rossano e Mormanno. La Uil pare abbia pagato lo scotto della indisponibilità del proprio segretario territoriale, Luciano Campilongo, impedito a partecipare a una riunione che era stata indetta per parlare della contrattazione di II livello. Campilongo è stato impedito per delicate questioni di salute. Nonostante tale disagio l'azienda ha inteso comunque procedere nella riunione con le parti sociali (USB e Cgil) per discutere di contrattazione di II livello. Sullo sfondo spuntano anche altre presunte inadempienze. I salari, da circa tre mesi, sono versati con anticipi. Lunghe sono le attese per l'incasso degli assegni familiari, che a volte sono decurtati di piccole somme. Oltre ai bonus governativi che non sempre vengono elargiti.
LO STATO DI AGITAZIONE CONTINUA
Se l'azienda continuerà a non venire incontro alle esigenze dei lavoratori, lo stato di agitazione proseguirà anche nei prossimi giorni. Attraverso permessi sindacali e metodi legali per far capire all'azienda che bisogna fare qualcosa per addivenire a un accordo. I lavoratori, inoltre, lamentano la mancanza di un ufficio del personale dell'azienda, presso cui potersi rivolgere per manifestare preoccupazioni ed esigenze. I lavoratori iscritti alla IUL lamentano anche il fatto che personale appartenente ad altre sigle sindacali pur svolgendo mansioni più a basso rischio di altri lavoratori, è stato "accontentato" con un livello superiore.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.