Rossano, domenica 13 invasione culturale nel centro storico
Fotografi, artisti, creativi, camminatori e professionisti della cultura sono pronti a invadere il centro storico di Rossano per un evento itinerante che promette rivitalizzazione e rinascita. Chi resta in quel che resta, questo il titolo - mutuato e parafrasato dall’ultimo saggio dell’antropologo Vito Teti - dell'iniziativa promossa da Nostos – Rete degli Alberghi Diffusi; in partnership con l’associazione europea Otto Torri sullo Jonio, patrocinato dal Comune di Corigliano Rossano e dal Parco Nazionale della Sila. Partirà domenica 13 maggio dal Centro Storico di Rossano, dalla centralissima piazza Steri alle ore 9.
ROSSANO, NUMEROSI I PARTNER CHE STANNO ADERENDO ALL'EVENTO
Da CORIGLIANO CALABRO FOTOGRAFIA al CLUB TREKKING ROSSANO; dal WWF CORIGLIANO ROSSANO al CIRCOLO CULTURALE ROSSANESE; e ancora da WHITE CASTLE all’ASSOCIAZIONE LUCE; da ROSSANO FUTURA a MEDIA STUDIO; dall’ASSOCIAZIONE PER IL CORIGLIANETO a CORIGLIANO SUONA; e inoltre da MAGNA GRECIA ai fotografi MARIO MARINO e GABRIELE TOLISANO; fino al Convivium SLOW FOOD POLLINO SIBARITIDE ARBERIA. Che per l’occasione, nell’ambito dell’evento itinerante tra i covi del gusto AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA inviterà a concludere l’invasione urbana con la tradizionale pasta al forno della domenica: proposta, nel quadro di un menù identitario, dallo storico ristorante La Bizantina, adiacente l’oratorio bizantino del San Marco.
L’escursione guidata nelle zone abbandonate della Città del Codex rappresenterà la prima di due tappe che toccheranno i due centri storici del Comune unico. – L’obiettivo è infatti quello di stimolare dal basso e con metodo multidisciplinare, riflessioni e progetti. Per una quanto mai urgente riappropriazione identitaria. Seguirà inoltre l’invasione negli analoghi quartiere fantasma del Centro Storico di CORIGLIANO. Risultati ed immagini dell’unico progetto culturale faranno da cornice ad un evento pubblico finale di confronto e di proposta su un’ipotesi di riqualificazione e di rivitalizzazione creativa dei luoghi visitati, ispirata alla pratica artistica ed urbanistica della cosiddetta agopuntura urbana.